L’entusiasmo dei 150 giovani Soci e Socie a Badia a Passignano DAL TERRITORIO / Primo Piano

di Alessia Naldini
Consigliera di amministrazione ChiantiBanca
Giovane Socia

 

Siamo passati dal “ci riusciremo davvero?” al “ci siamo riusciti”. Non avremmo potuto farcela senza l’apporto di una squadra di Soci e Socie che ha remato in un’unica direzione, con un unico pensiero e con un unico spirito cooperatore.

L’esperienza del primo meeting dei Giovani Soci e Socie di ChiantiBanca di sabato 1° aprile a Badia a Passignano è arrivata e scivolata via come avremmo voluto, fra tanti sorrisi, visite guidate all’Abbazia ed altrettanti ringraziamenti. Eravamo più di 150 e questa presenza così numerosa è stata la testimonianza più importante che abbiamo raccolto come gruppo Giovani.

Ci abbiamo creduto tanto, nessuno escluso, a partire dai vertici aziendali al Gruppo di giovani che hanno partecipato attivamente all’organizzazione.

Tutti abbiamo lavorato duramente perché questo momento di vita cooperativa potesse realizzarsi. Sono stati mesi intensi: le idee, le paure, il dialogo, la fatica, i confronti.

Ma, come si dice sempre nelle storie che hanno un lieto fine, tutto questo non sarebbe stato possibile senza una forza “superiore” che nel nostro mondo, quello del credito cooperativo, si chiama Soci.

In particolare, in questa occasione, i Giovani Soci e Socie, sotto i 35 anni: adesso anche ChiantiBanca ha ufficialmente un gruppo che vive di vita propria e che può essere rappresentativo della Banca in ogni circostanza.

La spinta per creare questo gruppo è arrivata dalla partecipazione al Forum dei Giovani Soci e Socie del credito cooperativo a Jesi dello scorso settembre, organizzato da Federcasse, dove ChiantiBanca si presentò con uno dei gruppi più partecipati, a testimonianza di una voglia collettiva che aveva solo bisogno di sbocciare.

Il meeting del 1° aprile, organizzato nello splendido scenario di Badia a Passignano – mai contesto poteva essere migliore – ha significato questo: 150 giovani presenti, un colpo d’occhio meraviglioso, che pure il presidente della Federazione Toscana delle banche di credito cooperativo e vice presidente vicario di Federcasse, Matteo Spanò, ha voluto sottolineare: “ChiantiBanca non è una grande banca perché è la Bcc più importante della Toscana, ma perché è capace di organizzare questo tipo di eventi con questo tipo di partecipazione e di coinvolgimento dei giovani. Bravissimi”.

Anche le testimonianze arrivate da Chiara Piva, referente dei Giovani Soci e Socie di Federcasse, e di Elia Gargini, rappresentante del Gruppo Giovani Soci delle Bcc in Toscana, che non hanno voluto mancare all’appuntamento, sono state piene di entusiasmo per la grande partecipazione.

È quindi iniziato un nuovo capitolo di storia da scrivere per ChiantiBanca, come hanno rappresentato il presidente Cristiano Iacopozzi e il direttore generale Maurizio Farnesi.

Allargando i ringraziamenti alla congregazione vallombrosana per la generosa ospitalità e al Calcit (Comitato autonomo nella lotta contro i tumori) per l’aperitivo finale, rinnovo l’appuntamento per il ciclo di incontri che si terranno fra maggio e giugno. Avranno come temi il “risparmio per gli under 35” e il “mutuo prima casa”.

Inoltre, il 14 maggio prenderemo parte alla “Raccolta Alimentare” promossa da tutti i giovani Soci e Socie delle Bcc toscane: il gruppo ChiantiBanca contribuirà attraverso una raccolta benefica che si terrà presso un punto Carrefour a Siena (loc. Acquacalda, via delle Province).

Invito, infine, i giovani che hanno idee, conoscenze e competenze da condividere, nonché voglia di cooperare attivamente all’organizzazione dei prossimi meeting, a scrivere una email a giovani@chiantibanca.it per conoscere data e luogo della prossima riunione del Comitato dei Giovani Soci e Socie di ChiantiBanca, che si riunisce mensilmente ed è aperto a tutti.