DAL TERRITORIO


Palio della Pecora a Campi: un gran successo! DAL TERRITORIO

Si è svolto venerdì 12 settembre il I° Palio della Pecora a Campi Bisenzio, inserito all’interno degli eventi de “La Meglio genìa 2015”. Quattro circoli del territorio e dieci privati si sono sfidati nella preparazione del piatto tipico campigiano: la pecora in umido. Hanno vinto il circolo Arci di San Martino e Nicla Manetti tra i privati.

Piazza Fra Ristoro ha fatto da palconscenico all’iniziativa con oltre 300 persone presenti. Il risultato finale è stato decretato dal voto della giuria popolare e da quello della “Giuria di Qualità”, cuochi, esperti di gastronomia e di cucina nazionale, selezionati dallo chef Leonardo Romanelli, ideatore della serata.

Gara emozionante e molto sentita tra i partecipanti, con molta attesa per il risultato finale e con molta emozione da parte di tutti i concorrenti in gara.

“La pecora – dice il sindaco Emiliano Fossi – è il nostro piatto, il piatto tradizionale di Campi ed ha bisogno di essere messo in risalto perchè è un nostro elemento in più di caratterizzazione. Questa è la prima edizione, ed è già stata un successo enorme. Vogliamo rendere fisso questo appuntamento, dandogli risalto nazionale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il curatore della serata, Leonardo Romanelli: “grande partecipazione della città e grande organizzazione per l’evento, l’appuntamento è per il 2016”.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con ProCampi, FareCentroInsieme, ChiantiBanca, Sezione Soci Campi Bisenzio ed alcuni esercizi commerciali del centro storico che hanno messo a disposizione i loro prodotti per la cena.


Con Le Vie del Chianti fra UFO e Maremma DAL TERRITORIO

Un inizio d’autunno scoppiettante per chi vorrà partecipare alle camminate organizzate da Le Vie del Chianti, in collaborazione con ChiantiMutua.

LA ROMOLA E… GLI UFO

Sabato 19 settembre escursione pomeridiana sui verdi poggi della Romola e serata… UFO dedicata ai misteri dell’Universo.

Si tratta di una bella passeggiata nella dolce campagna intorno alla Romola, aperitivo-cena nel Parco Museo di Poggio Valicaia e serata in compagnia degli UFO con il gruppo GAUS di Scandicci.

Attraverso il borgo antico del paese si raggiungerà la famosa “Cappellina” e da qui a Poggio Valicaia. Nella cornice di questo ambiente naturale, immersi nella magica atmosfera di un tramonto di fine estate, cena a base di prodotti biologici e di filiera corta.

Dopo cena, si sale alla Domus del Parco da cui si gode di ampie e suggestive vedute sul territorio circostante.

Qui ci saranno gli esperti del gruppo GAUS (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci) che parleranno dei misteri dell’Universo con proiezioni di avvistamenti vari e di oggetti volanti non identificati.

Ritrovo alle 14.30 presso il parcheggio della Piscina a San Casciano. Trasferimento: mezzi propri. Durata escursione: termine per le 22.30. Lunghezza: 9 km circa. Difficoltà: facile. Impegno: facile. Occorrente: scarpe da trekking, acqua, torcia, vestiti adatti per la serata. Quota di partecipazione: 18 euro per persona (comprensiva di apertivo-cena).

LA DUE GIORNI… IN MAREMMA

Sabato 3 e domenica 4 ottobre invece, natura, mare e cultura nel Parco Regionale della Maremma, nello scenario unico della Maremma, dal verde  della macchia mediterranea al blu del mare, lungo antiche vie di comunicazione.

Il Parco della Maremma è una meravigliosa oasi naturale nel cuore del litorale toscano, racchiude microcosmi naturali incontaminati e testimonianze storico-culturali di grande interesse.

Le escursioni proposte passano accanto alle antiche torri circondate da leggende e lungo la costa rocciosa del Parco della Maremma offrendo un panorama mozzafiato sul Mar Tirreno e sulle isole dell’Arcipelago Toscano.

I percorsi si snodano tra aree agricole e boschive, nel cuore dei Monti dell’Uccellina, tra pianure alluvionali, oliveti, boschi di macchia mediterranea e pascoli dov’è possibile osservare animali selvatici (cinghiali, caprioli, daini) e vedere allevamenti di vacche e cavalli maremmani.

Sabato 3 ottobre ritrovo alle 8.30 presso il parcheggio Bottai a Firenze, trasferimento con mezzi propri ad Alberese, sistemazione negli alloggi prenotati. Dopo il pranzo, libero al sacco o nei bar della zona, dal Centro Visite si entrerà nel Parco per la prima escursione di circa 8 km per arrivare all’Abbazia di San Rabano, immersa nel verde dei monti dell’Uccellina fra lecci secolari. Cena presso la Trattoria Mangiapane ad Alberese.

Domenica 4 ottobre ritrovo alle 9: dopo la colazione, aver liberate le stanze e muniti di pranzo al sacco, dal Centro Visite si rientrerà nel Parco per la seconda escursione di circa 12 km per raggiungere la splendida baia di Cala di Forno, antica dogana poi sede della guardia di finanza ed ora casa per vacanze.

Rientro alle auto per le 18. Le escursioni sono prive di difficoltà, l’impegno è medio.

Le guide alloggeranno presso l’Agriturismo Il Leccio ad Alberese. Per chi partecipa la sistemazione è in camere doppie o da tre-quattro. Riferimento: Maurizio e Giuliana: 3287377776, 3474760142.

Il costo per pernottamento e colazione è di 25 euro a persona: prenotazione e pagamento andranno fatti direttamente alla struttura facendo riferimento all’iniziativa.

Il costo della due giorni è invece di 70 euro a persona e comprende la cena presso la Trattoria Mangiapane, due ingressi al Parco (sabato e domenica), assistenza guide ambientali escursionistiche e coordinamento delle attività per i due giorni.

Non comprende: il pernottamento con colazione, i trasferimenti con mezzi propri, i pranzi al sacco e tutto quello che non è specificato alla voce costo.

Le prenotazioni (sia per il pernottamento sia a Le Vie del Chianti) sono da farsi entro mercoledì 23 settembre e fino ad esaurimento posti (massimo 35 persone).

Il programma può subire modifiche in base alle condizioni meteo e a discrezione delle Guide.

Abbigliamento: scarponcini da trekking obbligatori, abbigliamento di stagione, pantalone lungo e corto, costume e asciugamano, ricambio degli indumenti, mantella per la pioggia, buon umore, spirito di gruppo e di condivisione.

Info e prenotazioni per entrambe le escursioni (Romola e Maremma): Eleonora 3920579570,  Samuele 3384611098, leviedelchianti@gmail.com.


“TransUmando”… al passo lento degli animali DAL TERRITORIO

E’ stato uno dei principali progetti messi in atto dalla città di Marsiglia nell’anno in cui è stata Capitale Europea della Cultura, il 2013, e arriva in Toscana nella stagione di Expo.

Si tratta di “TransUmando”, progetto-evento dedicato alla valorizzazione del patrimonio agricolo e agroalimentare.

Un viaggio a passo lento, seguendo il ritmo degli animali, alla riscoperta di antiche tradizioni e costumi che, partendo dall’alto Lazio, percorrerà le vie della bassa Toscana facendo tappa anche a Siena e nella sua provincia. E tra i sostenitori dell’evento (che vede in prima linea la Regione Toscana) c’è anche ChiantiBanca.

Per dieci giorni (dall’11 al 20 settembre) quindi la “carovana” percorrerà la via del “ritorno” dei pastori transumanti, dal mare verso le montagne, seguendo il passo di 30 butteri maremmani ed un gruppo di Gardians della Camargue, un branco di puledri, una ventina di vacche maremmane, 20 fattrici camarghesi ed un centinaio di pecore.

Nei luoghi di sosta di “TransUmando” saranno ricostruiti accampamenti di tende, accessibili da parte del pubblico, con animazioni e spettacoli equestri, ma anche artigiani, musicisti, cantanti in prosa, sbandieratori.

Partendo dal Parco archeologico naturalistico di Vulci la carovana arriverà ad Arezzo: le tratte da San Galgano a Siena e poi, di nuovo, da Siena verso Arezzo saranno coperte interamente a cavallo da un gruppo di butteri accompagnati da puledri bradi.

Sostenendo questo progetto, ChiantiBanca conferma ancora una volta la propria attenzione al territorio senese e toscano, ed alla valorizzazone del suo patrimonio culturale.


Campi Bisenzio: “La Meglio Genìa” in pieno svolgimento DAL TERRITORIO

E’ in pieno svolgimento a Campi Bisenzio (fino al 27 settembre), “La Meglio genìa”, settima edizione della  manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di Campi Bisenzio con ChiantiBanca main sponsor, promossa da “Fare centro insieme” con la collaborazione di Confesercenti e di ProCampi la proloco del Comune di Campi Bisenzio.

Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, l’11 settembre alle 17, in centro, Coppa Lanciotto Ballerini e alle 20 Giro Internazionale Femminile della Toscana “Memorial Michela Fanini”; alle 18, in centro, l’oratorio Totus Tuus organizza una caccia al tesoro.

Il 12 settembre prima edizione del “Palio della Pecora”, sfida culinaria condotta da Leonardo Romanelli. Il 13 settembre “Svuota la Cantina” a Capalle. Il 18, 19 e 20 settembre protagonista lo sport con “Sportissima” a Villa Montalvo.

Il 18 in centro Mercatino, Mostra Forografica “viaggi della memoria” e cena fredda organizzata dal Porto delle Storie. Sabato 19 settembre torna “Campi ha talento”, talent show per scoprire il talento artistico campigiano, alle 21 al teatrodante Carlo Monni. Il 20 nuova edizione della Camminata Campigiana.

Sabato 26 “Pinocchio. Il musical”, spettacolo realizzato dai bambini della scuola Fra Ristoro insieme alla maestra Diletta Papini, alle 21 in piazza Fra Ristoro.

 

Domenica 27 settembre, dalle 9 alle 19, “Fiera Ambulante di Area Metropolitana”, a cura di ANVA-Confesercenti in piazza Dante e in via Buozzi, Premio Impresa al foyer del teatrodante Carlo Monni (ore 11). Dalle 15, in piazza Fra Ristoro Mostra Moto d’Epoca.

“Ciò che ci sta particolarmente a cuore – ha sottolineato il sindaco Emiliano Fossi durante la presentazione (nella foto) – è la riscoperta del legame con la storia del territorio campigiano. Fare memoria delle radici per la riscoperta di una comunità che può mettersi in gioco sotto molti aspetti”.

Presente anche, per ChiantiBanca, Antonio Fusi: “Siamo qui a Campi Bisenzio dal 2012, questa è la quarta edizione de “La Meglio genìa” che ci vede coinvolti. Fa piacere essere citati non solo come sponsor ma come una banca diversa, banca di comunità”.

“E la comunità campigiana – ha concluso Fusi – a ChiantiBanca interessa molto, in un rapporto sincero e diretto con l’associazionismo locale. Ci mettiamo impegno, ci sentiamo un soggetto che fa parte della comunità stessa, vogliamo essere un volano per lo sviluppo, in campo economico ma non solo. Il nostro sostegno a questo tipo di iniziative non mancherà mai”.


Festa del Volontariato: bilancio super a San Casciano DAL TERRITORIO

Sono saliti sul palcoscenico e si sono uniti ai ritmi del combat folk dei Modena City Ramblers. Il gruppo emiliano che traduce in note, ispirate al folk irlandese, i contenuti e i temi di impegno civile e politico, legati alla contemporaneità, si è esibito insieme ai migranti.

I giovani profughi presenti a San Casciano nell’ambito del piano di accoglienza coordinato dalla Prefettura di Firenze e gestito da Oxfam, sono stati protagonisti insieme ai volontari della nona edizione della Festa del Volontariato sancascianese.

Un’edizione speciale, quella che si è conclusa lunedì 7 settembre con l’ultima giornata segnata dalla tradizione della Rificolona (offerta da ChiantiBanca, partner fondamentale per lo svolgimento della festa stessa),  che si è contraddistinta per la qualità e la concretezza dell’impegno civile, oltre che per i numeri degli organizzatori e dei partecipanti, testimoniati da 22 associazioni, 500 volontari del territorio, oltre 5 mila presenze registrate in sette giorni di attività e proposte attraversate dal filo rosso del valore e dal ruolo del volontariato toscano.

Soddisfatti per gli esiti della manifestazione anche l’assessore all’associazionismo Roberto Ciappi e il presidente dell’associazione Festa del Volontariato sancascianese Francesco Guarducci.

“Dopo aver raccolto oltre 60mila euro in nove anni – spiega Guarducci – fondi che sono andati a finanziare quindici importanti progetti in diverse aree del mondo, dall’Italia all’Africa, dall’America Latina al Medio Oriente, la nona edizione si mette al servizio del progetto che mira a sensibilizzare sul tema del disagio psichico con un sostegno concreto alla promozione della campagna, ideata da Aeper, “Iosonogiacomo”, finalizzato a creare empatia tra persone con e senza disagio”.

“Il secondo progetto – conclude – tende a consolidare il processo di pace attraverso una maggiore partecipazione femminile al governo dei territori colombiani”.


Domenica 6 settembre ripartono… Le Vie del Chianti DAL TERRITORIO

Ripartono domenica 6 settembre con un itinerario molto suggestivo, ovvero lungo la Linea Gotica nella riserva naturale dell’Acquerino, a Cantagallo, le camminate de Le Vie del Chianti (organizzate in collaborazione con ChiantiMutua).

Un percorso della memoria, tra estese foreste di faggio e boschi di conifere tra la valle del Limentra e del Bisenzio, fino al Faggione di Luogomano.

L’itinerario attraversa la parte meridionale della Riserva, nel cuore dell’Appennino pratese, dominata dall’acqua, che ha dettato nel corso dei secoli i ritmi di vita delle popolazioni del luogo.

La Riserva si caratterizza per la presenza di estese foreste, formate soprattutto da dense faggete, castagneti e rimboschimenti di conifere. In questi boschi spicca la presenza di un esemplare secolare noto come “Faggione di Luogomano”.

Si camminerà tra gli 850 e i 1.150 metri di quota, sulle tracce della famosa Linea Gotica delle cui opere difensive oggi non rimane molto, ma neppure così poco da passare del tutto inosservato.

Una tappa sarà presso una cascina dove si producono e si vendono ricotta e formaggio di pecora e dove è possibile, su prenotazione, assaporarli con una rustica merenda bucolica.

Ritrovo: ore 8 presso il parcheggio Bottai a Firenze. Durata escursione: intera giornata. Trasferimento: mezzi propri. Occorrente: pranzo al sacco, acqua, scarpe da trekking. Lunghezza: circa 12 km. Difficoltà: medio. Impegno: medio-alto Quota di partecipazione: 12 euro per persona (merenda esclusa).

Info e prenotazioni: Eleonora 3920579570 – Samuele 3384611098 – leviedelchianti@gmail.com.


Calenzano Cavalli: dal 4 al 6 settembre la XXI edizione DAL TERRITORIO

Calenzano Cavalli: dal 4 al 6 settembre la XXI edizione, che vede come negli anni scorsi ChiantiBanca fra gli sponsor principali.

E’ un legame antico quello che unisce il cavallo con Calenzano e anche per questo la XXI edizione di Calenzano Cavalli, a Carraia (area campo sportivo) dal 4 al 6 settembre, cambia e torna ad ispirarsi alle fiere del passato, riscoprendo usi e costumi ormai dimenticati.

Si inizia venerdì 4 settembre con l’anteprima, un piccolo assaggio degli spettacoli equestri nell’attesa dell’apertura ufficiale di sabato 6 settembre, alle ore 10 in piazza dell’Unità d’Italia a Carraia, dove la manifestazione si aprirà con la benedizione degli animali e il saluto delle autorità. In piazza sarà allestito anche il mercato di filiera corta e dell’arte e ingegno con la collaborazione dell’ATC.

Il programma poi prosegue alternando esibizioni equestri e la riscoperta di antiche tradizioni, come le dimostrazioni di mascalcia di Leonardo Cantini, la preparazione del formaggio, della ricotta e dell’acqua cotta a cura dei Butteri di Valentano. Sarà presente anche un pollaio con razze locali e ornamentali dell’allevamento “Pollaio della Vigna”.

Fra le molte novità di quest’anno troviamo anche la prova di Mountain Trail del sabato pomeriggio, disciplina che premia il binomio cavallo/cavaliere nell’affrontare con calma e sicurezza di difficoltà tipiche di un percorso in campagna o nei boschi.

Da non perdere il Gran Galà del sabato sera alle 21.15, con esibizioni e caroselli dei centri ippici della regione, sabndieratori, i border collie di Enrico Franco e gli immancabili Butteri di Valentano. Lo spettacolo verrà poi riproposto la domenica pomeriggio.

Ci saranno inoltre stand espositivi del settore e di altre tipologie ed è confermato uno degli spazi più importanti della festa, quello dedicato ai bambini “Prova anche tu”, dove i più piccoli potranno montare a cavallo, a cura dell’asd centro ippico “La Marinella”.

Per l’intera durata della fiera saranno in funzione il bar e il ristorante del “Fresco d’Estate”.


Festa dei Rioni di Tavarnelle: “Una vittoria del paese” DAL TERRITORIO

Si sono rivelati i migliori nella gara del tranvai. I concorrenti del Rione Centro hanno vinto la settima edizione di “C’era una volta la Festa dei Rioni”, sbaragliando per la seconda volta la concorrenza nella maggior parte delle prove di abilità che nei giorni scorsi si sono disputate nel centro storico di Tavarnelle.

Anche il Fondaccio, secondo in classifica, ha dato prova di sé vincendo il lancio dell’uovo e il bombardiere, “alcuni dei giochi più entusiasmanti” secondo il sindaco David Baroncelli che ha assistito alle competizioni.

Dopo aver condiviso con migliaia di cittadini cene e spettacoli realizzati esclusivamente dai cuochi e dai componenti dei rioni, le squadre di Borghetto, Fondaccio, Centro e Bosco alla Doccia si sono sfidate sul terreno delle prodezze sportive.

Giochi di una volta misti a quelli contemporanei, nati dalla creatività del Comitato organizzatore (in foto), si sono alternati nelle arene di piazza Matteotti e piazza della Repubblica.

Gli eroi dei rioni si sono impegnati nella gara dei tranvai, nel lancio dell’uovo, nel bombardiere, nel triathlon e nella gara delle botti.

Nella classifica Bosco alla Doccia e Borghetto sono risultati a pari merito con 26 punti, dopo Fondaccio (28) e Centro (30). Soddisfatta per il successo della manifestazione il consigliere comunale Tatiana Pistolesi.

“La vittoria del rione Centro – commenta – che per la seconda volta si aggiudica il palio è la vittoria di tutta Tavarnelle; un risultato che siamo felici di condividere con i nostri sostenitori, i cittadini e gli amici degli altri rioni perché ciò che da sempre caratterizza questa festa, determinandone il successo, è la partecipazione e il coinvolgimento, il senso comunitario che fa sentire uniti anche in momenti non facili”.

Il rione è stato premiato con la consegna del Palio, un’opera d’arte contemporanea realizzata appositamente dal pittore Maurizio Sani.

“Uno dei valori – ha dichiarato il sindaco Baroncelli – che anno dopo anno si è rafforzato in ciascun gruppo è il senso del bene comune; la voglia di stare insieme, di fare qualcosa per il paese, di aiutarsi reciprocamente e stringere sinergie, consapevoli di appartenere allo stesso territorio con un unico obiettivo: lavorare insieme e coinvolgere tanti giovani nell’interesse della comunità”.

Le radici della festa affondano negli anni ’50 quando era conosciuta come “Festa dell’uva”. Fu poi il comitato organizzatore a recuperare la tradizione nel 2007 e a farla rivivere attraverso la passione e l’entusiasmo dei quattro rioni.

“C’era una volta la Festa dei Rioni” è stata organizzata dal Comitato dei Rioni in collaborazione con l’Unione comunale del Chianti fiorentino, la Pro Loco di Tavarnelle, le associazioni e i commercianti del territorio e il contributo di ChiantiBanca.

Tutti i palii sono esposti nel palazzo consiliare aperto alle visite nei giorni di apertura del palazzo comunale.


Fuori Expo: ChiantiBanca a Milano con le eccellenze DAL TERRITORIO

Quattro siti UNESCO, 70 musei, 30 prodotti agricoli a denominazione di origine, 800 aziende agricole biologiche, 14 riserve naturali, 7 località termali e 11 strutture termali , un tracciato della via Francigena di 120 Km in sicurezza e ben segnalato, uno stile di vita improntato alla sostenibilità che ha consentito di essere la prima area vasta carbon free: i numeri raccontano le Terre di Siena e ne dimostrano la naturale aspirazione ad essere il simbolo dell’equilibro tra uomo e creato.

Saranno proprio queste terre (le “terre del buon vivere per un futuro sostenibile”) le protagoniste di Fuori Expo, lo spazio per la presentazione delle eccellenze del territorio voluto dalla Regione Toscana durante il grande evento mondiale sull’alimentazione.

Dal 21 al 26 luglio, quindi, dalle 18 alle 23, tantissimi eventi andranno in scena nei Chiostri dell’Umanitaria, in via Daverio, 7 a Milano: una location nel cuore della città, a due passi da piazza del Duomo, scelta dalla Regione come vetrina dei propri territori. Una settimana di incontri, degustazioni ad arte, scuole di cucina, cene a tema che vedranno protagonisti storie di imprenditori di successo, eccellenze e luoghi del territorio e che vuole essere, soprattutto, un invito a visitare le Terre di Siena.

Una grande kermesse che raccoglie gli enti locali e le istituzioni del territorio, le associazioni di categorie e un folto parterre di aziende.

“Tutto il mondo dell’economia ha dato qualcosa a questo progetto, contribuendo con un supporto tangibile” ha detto il presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guasconi, presentando il programma che, ha aggiunto, “toccherà tutti i temi cari al nostro territorio, partendo ovviamente dall’agroalimentare, ma sconfinando anche nella cultura, nell’arte. Il nostro territorio si è presentato unito, convinto e ha lavorato tanto per essere presente nel modo più rappresentativo possibile a un evento così importante”.

In questo scenario, dunque, non poteva mancare il contributo fattivo di ChiantiBanca che ha scelto con convinzione di supportare questa iniziativa, rimarcando il ruolo che vuole svolgere nella valorizzazione della città e di tutte le terre di Siena.

Terre di Siena è nato come uno dei primi brand territoriali ed ha avuto una storia di successo; la città è stata una delle prime, in Italia, ad aver individuato, creduto e investito nella possibilità di valorizzare il territorio e le sue eccellenze, a prescindere dalle entità amministrative che vi sono a monte. ChiantiBanca ha scelto, quindi, con convinzione di essere presente in questa grande opportunità milanese.

Per il programma completo, clicca qui.


ChiantiCuore: 120 volontari contro l’arresto cardiaco DAL TERRITORIO

Dieci defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), installati in alcuni dei luoghi pubblici più frequentati dalla cittadinanza e tantissimi soccorritori volontari (cento) già formati per l’utilizzo dell’attrezzatura.

Parliamo di scuole (primaria e media capoluogo, primaria Mercatale), impianti sportivi (piscina di San Casciano, stadio comunale del capoluogo), circoli e luoghi di aggregazione (CSC Cerbaia, Circolo Acli e Arci San Casciano), supermercati (Coop San Casciano) e la sede centrale di ChiantiBanca sempre a San Casciano.

Erano i primi, importantissimi, risultati ottenuti dal progetto ChiantiCuore, promosso da ChiantiMutua e sostenuto da Fondazione ChiantiBanca, in collaborazione con Azienda Sanitaria Firenze 118 e il patrocinio del Comune sancascianese.

Iniziativa che mira  a prevenire la morte da arresto cardiaco attraverso una rete di defibrillatori semiautomatici esterni disponibili gratuitamente e un’equipe di soccorritori volontari.

Adesso, a distanza di mesi a questo primo passo, ecco il secondo. Che aggiorna e amplia il progetto in maniera eccezionale.

Da un lato infatti è in corso il retraining, l’aggiornamento formativo per molti dei volontari (quasi 60) che avevano aderito all’iniziativa e che, in questi giorni, sono all’opera per “rinfrescare” quanto hanno appreso.

Dall’altro lato, contestualmente, ci sono altre nuove realtà associative e tanti altri volontari (una sessantina anche in questo caso) che si stanno formando assieme a coloro che sono più esperti.

Volontari si società e associazioni come Asd Gabbiano, Azzurra Volley, Asd Basket San Casciano, Pattinaggio, Fc Calcio Mercatale, Asd Montefiridolfi, Us La Botte, Ken Shin Kan (karate)… .

Alla fine del percorso, che si concluderà in questo mese di luglio, il risultato sarà quello di avere, sul territorio di San Casciano, un numero complessivo di volontari (circa120) formati all’uso dei defibrillatori automatici esterni (DAE) superiore rispetto a quelli che hanno iniziato questo percorso.



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