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“Spirito di Riscatto”: i detenuti si fotografano Senza categoria

Resterà aperta fino al 2 luglio la mostra fotografica dal titolo “Spirito di Riscatto”  – realizzata grazie al supporto di ChiantiBanca – che ha appena aperto i battenti nella Biblioteca Comunale degli Intronati.

Si tratta di un interessante progetto didattico, curato da Alessio Duranti e Samuele Mancini, che raccoglie gli scatti di detenuti-fotografi: è stato, infatti, realizzato al’interno della Casa Circondariale “Santo Spirito” ed è dedicato al racconto della vita in carcere, inserendosi in un percorso rieducativo di reinserimento sociale.

Tutto è nato, spiega il direttore di “Santo Spirito”, Sergio La Montagna, dal proposito “di sperimentare l’efficacia della fotografia, in quanto strumento di comunicazione sociale e forma di espressione artistica e culturale, anche in un contesto restrittivo quale quello del carcere. Il laboratorio, condotto da Duranti e Mancini nel 2015, ha coinvolto i partecipanti in una documentazione di se stessi e delle loro attività, con lo scopo di osservare e interpretare, dall’interno, la vita quotidiana del carcere. Se è abbastanza comune vedere foto di ambienti carcerari, molto più raro che siano scattate proprio da coloro che da quegli ambienti non possono uscire”.

L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà visibile negli splendidi spazi di Via della Sapienza fino al 2 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e il sabato dalle 10 alle 13, ma è possibile organizzare delle visite anche al di fuori di questi orari: per informazioni info@sienaworkshop.com.


Chianti Classico Marathon: bel successo per l’edizione “0” Senza categoria

Italiani, stranieri, nuove promesse e vecchie glorie, corridori non vedenti, in carrozzina, in coppia e in gruppo, in compagnia dell’amato fido e persino in ciabatte infradito.

Domenica 5 giugno il ritorno storico della Maratona del Chianti, ribattezzata Chianti Classico Marathon dai comuni dell’Unione comunale in omaggio ai 300 anni del vino delle terre del Gallo Nero, è stata la corsa più bella e variopinta che il Chianti abbia conosciuto negli ultimi venti anni.

Un successo forse inaspettato per la prima kermesse sportiva organizzata dalle quattro amministrazioni chiantigiane, San Casciano, Greve, Barberino, Tavarnelle, in collaborazione con l’associazione Podistica Valdipesa, con il contributo del Consorzio Vino Chianti Classico e ChiantiBanca e tanti altri sponsor, che ha visto quattrocento atleti questa mattina sfidarsi lungo i tre percorsi proposti in partenza da Mercatale, Panzano e Badia a Passignano.

Un paradiso, come è stato definito da molti corridori, che ha alternato percorsi di grande pregio sotto il profilo paesaggistico e storico-culturale, strade bianche e itinerari trail, immersi tra boschi e sentieri, caratterizzati da un dislivello di 1.200 metri circa.

Ha stupito tutti il risultato ottenuto dal campione Luigi Carbone, originario della Brianza, 46 anni. Tre ore e trentatré minuti il tempo impiegato dall’atleta per portare a casa la vittoria. Seconda e terza posizione per Andrea Barbetta (3:34) e Stefano Della Bosca (3:35). Tra i veterani maschile il primo posto è stato conquistato da Gianni Giuseppe Borsetto (4:07), seguito da Leonardo Misceo (4:07:33).

Nella categoria femminile, per la seniores, sono salite sul podio Daniela Viccari (4:37), Cristina Marinella Imbucatura (4:44) e Laura Lapi (4:56), per la veterani Sabrina Ducci (4:52), Stefania Arienti (5:56) e Carla Giacomel (6:02).

Ad immergere i partecipanti in alcuni dei luoghi più incantevoli del Chianti sono stati la Maratona di 42 km, la Mezza Maratona di 21 km e lo Short Trail di 10 km. Info e foto: www.chianticlassicomarathon.com.


Si inaugura la rinnovata filiale a Campi Bisenzio in via Buozzi Senza categoria

E’ una delle filiali centrali nel progetto di banca regionale pensato da ChiantiBanca. Una filiale nel cuore di Campi Bisenzio e della Piana Fiorentina. Che in pochi mesi è stata completamente ristrutturata e che, operativa già da alcuni giorni, si è presentata ai cittadini con un volto tutto nuovo. Già molto apprezzato.

Stiamo parlando della filiale di ChiantiBanca in via Bruno Buozzi 54, a Campi Bisenzio. La strada che taglia in due il centro del paese per arrivare prima in piazza del Comune e poi, “diventata” via Santo Stefano, a dritto, fino alla Rocca Strozzi.

Siamo nel cuore di Campi Bisenzio, come detto, al centro di quel grande territorio produttivo, economico e sociale rappresentato dalla Piana fiorentina.

Un’area in cui ChiantiBanca, da quando si è insediata (2012), ha visto crescere la propria clientela del 35%.

La nuova filiale è stata realizzata secondo il concept che per la banca rappresenta un autentico tratto distintivo. Nel design e nella fruibilità dei servizi.

Un modello che punta a valorizzare i servizi di consulenza e di relazione con il cliente. E a semplificare e velocizzare le normali operazioni di cassa: uno spazio aperto, trasparente, che ricorda più un luogo di incontro e di intrattenimento che non una tradizionale filiale bancaria.

Venerdì 3 giugno alle 18 si terrà il taglio del nastro ufficiale, alla presenza del presidente di ChiantiBanca Lorenzo Bini Smaghi, del direttore generale Andrea Bianchi e dei vicepresidenti Claudio Corsi e Stefano Mecocci.

L’inaugurazione rappresenterà l’inizio di una tre giorni speciale di apertura straordinaria a orario continuato, che proseguirà fino a domenica 5 giugno.


Montespertoli: al via la Mostra del Chianti numero 59 Senza categoria

Montespertoli rinnova, per la 59° volta, il tradizionale appuntamento della Mostra Del Chianti, rassegna di degustazioni del vino più conosciuto nel mondo. Cinquantanove anni, quindi una delle manifestazioni più antiche d’Italia per quanto riguarda la promozione del vino.

E ChiantiBanca sostiene questa iniziativa, così radicata, così centrale nella vita di Montespertoli, della Val d’Elsa e di tutta la Toscana.

Nasce nel dopoguerra, nel momento in cui è forte il bisogno di pensare e di rilanciare i territori rurali; da allora la manifestazione ha avuto importantissimi mutamenti e ha seguito la storia del territorio, del paese, la storia dell’Italia.

Molte le iniziative culturali e artistiche che, da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno, coinvolgeranno realtà locali e visitatori in manifestazioni sportive, musica dal vivo, workshop pomeridiani, raduni d’auto d’epoca, laboratori per bambini, incontri con antichi mestieri, visite guidate, aperitivi letterari, mercatini artigianali e molto altro. Tanti gli eventi continuativi, appuntamenti fissi a base di giochi, mostre ed escursioni. Molti, infine, gli appuntamenti internazionali che contribuiranno alla promozione nel mondo delle eccellenze enogastronomiche locali.

Quest’anno ci sarà un grande padiglione al centro della piazza principale, piazza del Popolo, dedicato alle aziende vinicole, e uno stand con le Strade del Vino. Ci sono due piazze in festa: oltre piazza del Popolo, interamente rinnovata, anche piazza Machiavelli, allestita per ospitare un maggior numero di spettatori.

Il programma è diviso per orari, fasce d’età e tipologie di pubblico, così da poter offrire a tutti una scelta da abbinare alla degustazione. Dal rock agli spettacoli comici, dagli stornelli alla lirica, un programma vario per attirare un pubblico eterogeneo. Tra gli artisti, ci saranno Silvia Bolognesi per il jazz, Paolo Migone con il suo show comico, Robert Tiso e i suoi virtuosismi musicali con i bicchieri di cristallo.

Per i bambini è stato concepito uno spazio aperto tutti i giorni a partire dalle 17 e, tra i vari eventi, da ricordare l’iniziativa di Eugea incentrata sul lancio di farfalle, una dimostrazione del tentativo di ripopolare il territorio all’insegna dell’amore e del rispetto per la natura.

Dalle 18 si apre l’Aperitivo Letterario, un momento piacevole dedicato alla presentazione di libri, come “La fattoria” o “Il fiume si rise”, e ad altre gradevoli iniziative. Si terrà inoltre la conferenza internazionale “Il vino e il suo mare” con la partecipazione dei consolati spagnolo, francese e greco.  E i Cortei storici, tra i quali i Bianchi di Santo Spirito di Firenze.

Non manca, infine, lo spazio per la vita all’aria aperta e lo sport: un’opportunità per apprezzare Montespertoli ma anche il suo territorio, le sue bellezze naturalistiche, i suoi scorci e i suoi tesori architettonici. In concomitanza con l’apertura della Mostra si svolgerà, infatti, la prima Marcia dei poderi del Chianti di Montespertoli: l’iniziativa è aperta a tutti e prevede due percorsi differenti di 5 e 11 kilometri attraverso la campagna montespertolese, allietati da ristori e sottofondo musicale.

Così, nella sua veste rinnovata e con un occhio già puntato verso il suo 60° anniversario, la Mostra del Chianti propone un viaggio all’interno della cultura locale veicolato da un prodotto di fama internazionale. Promozione del vino, del territorio, dell’evento, e quindi investimento nella cultura e nella comunicazione: 10 giorni di spettacoli, arte, installazioni, di vetrina delle eccellenze locali.


Sostegno PMI: ChiantiBanca, Confesercenti e Italia Comfidi fanno squadra Senza categoria

Sostegno alle piccole e medie imprese: Confesercenti Firenze, Italia Comfidi e ChiantiBanca fanno squadra. E lunedì 30 maggio alle 12 in via delle Condotta 12  (sede Confesercenti a Firenze) presentano una nuova linea di prodotti per le imprese.

Crisi economica e cambiamento dei consumi hanno messo a dura prova le piccole e medie imprese del nostro territorio. Confesercenti Firenze insieme ad Italia Comfidi e ChiantiBanca mettono quindi in campo una nuova linea di prodotti a sostegno delle PMI.

Parteciperanno: Stefano Mecocci, vicepresidente ChiantiBanca;  Paolo Piazzini, vicedirettore generale ChiantiBanca; Emilio Quattrocchi, amministratore delegato di Italia Comfidi; Nico Gronchi, presidente Confesercenti Metropolitana di Firenze.


Alla Sambuca trionfa ancora la bellezza con Miss Toscana Senza categoria

Miss Sambuca 2016 è Giulia Collodi di Altopascio: è lei la prima semifinalista regionale di Miss Toscana 2016.

Domenica 22 maggio si è svolta al campo sportivo della Sambuca la prima selezione di Miss Toscana in vista della 77esima edizione del concorso di Miss Italia.

La manifestazione organizzata con successo dall’U.S.Sambuca con il contributo di ChiantiBanca ha chiuso gli eventi della 31esima “Sagra della Frittella Fior di Cascia”, e il clima mite della serata ha fatto affluire un nutrito numero di spettatori per ammirare ed applaudire le 19 concorrenti provenienti da varie località della Toscana.

Che hanno gareggiato per la conquista di una delle sei fasce a disposizione della serata. La giuria, presieduta dal presidente onorario di ChiantiBanca Paolo Bandinelli, al termine dello scrutinio finale ha emesso il seguente verdetto: primo posto a Giulia Collodi, 27 anni, impiegata; secondo posto, Miss Rocchetta Bellezza, Elena Benedini, di Carrara, 19 anni, studentessa; terza classificata Carlotta Comparini di Sesto Fiorentino, 24 anni, studentessa.

Al quarto posto, Miss Tricologica, Vanessa Petrucci, 22 anni,studentessa di Carrara; quinta classificata, Miss Interflora, Greta Ceccarini, di Larciano, studentessa diciottenne; sesta classificata, Miss Dermal Institute, Martina Cecchi, studentessa 23enne di Siena.

La prima classificata, premiata da Paolo Bandinelli e da Massimo Checcucci, presidente dell’U.S. Sambuca ha così acquisito il diritto di partecipare alla semifinale regionale in programma per domenica 7 agosto alle Terme Tettuccio di Montecatini Terme, dove verrà formato il gruppo delle finaliste regionali che parteciperanno alla finale di Miss Toscana 2016, in programma consecutivamente per la 35esima volta sabato 27 agosto a Casciana Terme.


“Incontriamoci…”: il primo dei libri dedicati alle Società di Contrada Senza categoria

Un progetto editoriale, in tre volumi, interamente dedicato alla storia delle Società di Contrada: si intitola “Incontriamoci in Società. Storie e racconti sulla seconda casa dei contradaioli” (edito da Betti Editore) ed è realizzato dal Magistrato delle Contrade, grazie al contributo di ChiantiBanca.

Una pubblicazione unica nel suo genere poiché, nella vasta e ricca letteratura legata al Palio e alle Contrade, mancava finora un progetto organico che raccontasse in modo completo lo scenario delle diciassette Società: realtà fondamentali per la vita delle Consorelle, luoghi di aggregazione ludica, certo, ma soprattutto punti costanti di ritrovo, confronto, condivisione e mutualismo.

ChiantiBanca, sensibile alle migliori sollecitazioni dei territori in cui opera e da sempre fortemente legata alla città di Siena e alla sua comunità, ha voluto dunque colmare questa lacuna.

Il primo dei tre volumi sarà presentato mercoledì 18 maggio, alle 18, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico. E’ dedicato al Terzo di Camollia e racchiude scritti, memorie e scatti fotografici – tra cui una parte molto interessante di materiale d’archivio – delle Consorelle che di quel Terzo fanno parte, Bruco, Drago, Giraffa, Istrice, Lupa e Oca.

I testi – il cui coordinamento editoriale è stato affidato ad Antonella Leoncini – sono stati realizzati dalle Contrade stesse che hanno così messo a frutto le professionalità insite nei diversi popoli, regalando uno spaccato unico di memoria, tradizione, carattere e sentimento, identità collettiva.

Un viaggio, dunque, in un aspetto della Festa che spesso rimane in secondo piano ma che trova invece, stavolta, totale dignità; una ricostruzione, anche storica, delle spinte e dei mutamenti sociali, culturali e politici che hanno portato alla nascita delle Società e al loro così profondo radicamento nel tessuto cittadino.

«Le nuove Società di Contrada fiorite una dopo l’altra dopo il 1870 – si legge nella prefazione del volume, firmata da Saverio Luigi Battente, docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena – si ponevano come obiettivo primario quello di sostenere la Contrada stessa nelle sue attività ludiche e ricreative e nelle manifestazione di carattere pubblico cittadino, come appunto il Palio (…). Parimenti questo primo associazionismo contradaiolo ebbe anche finalità mutualistico assistenziali per il popolo».


Con In-Box Siena diventa capitale del teatro Senza categoria

Con “In-Box” Siena diventa la capitale del teatro emergente e ChiantiBanca, ancora una volta, dimostra la propria attenzione ai progetti culturali del territorio sostenendo concretamente questa iniziativa.

Dal 19 al 21 maggio, infatti, la città del Palio ospiterà “In-Box Dal Vivo”, l’evento finale del progetto rivolto alla promozione delle compagnie teatrali ideato e gestito da Straligut Teatro col sostegno del Comune di Siena, di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Giorni intensi di spettacoli, per un programma articolato che avrà come cornice principale lo storico Teatro dei Rozzi. Una vera e propria maratona di teatro, festival e fiera mercato insieme, nella quale le compagnie emergenti che hanno superato la selezione si esibiranno davanti al pubblico, a operatori culturali e addetti ai lavori, critici e giornalisti, giurie ufficiali e giurie popolari (progetto In-Box Millennials), per aggiudicarsi le 65 repliche in palio.

Non solo. Una gustosa anteprima è già andata in scena nei giorni scorsi con la rassegna dedicata al teatro ragazzi a cui – grazie alla sinergia con Can You RePET, il progetto dedicato all’ambiente firmato da Straligut – hanno assistito quasi mille alunni delle scuole elementari di Siena e provincia.

Con la rassegna dal vivo, dunque, In-Box torna a casa e festeggia i numeri da record. Sei giorni di spettacoli e 10 finalisti selezionati tra 451 testi in gara segnano un’edizione, questa del 2016, che è quella della svolta: il riconoscimento da parte del Mibact, l’aumento e la valorizzazione degli spettacoli di prosa finalisti (che passano da 4 a 6 e che avranno il cachet scaglionato al rialzo in base alle dimensioni del cast), la new entry del bando di selezione per il teatro ragazzi.

Nato nel 2009 a Siena, In-Box ha alle spalle 7 edizioni, 1.500 spettacoli partecipanti, 15 compagnie premiate, 134 repliche distribuite, 40 teatri partner, 15 regioni coinvolte e rappresenta oggi una delle più importanti reti di teatri, festival e soggetti istituzionali nate in Italia per selezionare e promuovere le realtà teatrali emergenti.


“Fochi” di San Giovanni: una parte in crowdfunding. Con ChiantiBanca Senza categoria

Il 24 giugno, nella notte più bella per i fiorentini, tutti saremo in strada e l’Arno si tingerà dei bagliori dei “Fochi” per la Festa di San Giovanni.

E’ dal XII secolo, con l’Arte dei Calimala, che Firenze festeggia il suo patrono, un appuntamento che, fra le tante iniziative, resta nell’immaginario di tutti per lo spettacolo pirotecnico, meglio noto come i “Fochi”.

Dal 1796 è la “Società di San Giovanni Battista” Onlus donare alla Città di Firenze “Fochi” ogni anno più spettacolari e sempre più ammirati da tutti coloro che, la sera del 24 giugno si riversano sulle rive dell’Arno o affollano le terrazze per farsi inondare di tanta luce ben augurante.

Una tradizione antica che portiamo avanti con tanto entusiasmo, ma oggi abbiamo bisogno del vostro aiuto perché questa tradizione continui e chiediamo a tutti di sostenere il nostro progetto per assicurare uno spettacolo pirotecnico pari a quello che ci ha deliziato negli anni passati.

“Abbiamo già ricevuto una fetta di donazioni – dicono dalla Società- da parte di istituti bancari e aziende del territorio fiorentino, ma questo non è sufficiente e copre solo in parte i costi che ammontano a 100.000 euro, restano da coprire i costi dell’organizzazione e della messa in sicurezza, parte fondamentale perché i “Fochi 2016″ si possano realizzare”.

Da qui l’idea del crowdfunding, alla “caccia” di 20mila euro. Dal 10 maggio sul portale Eppela (www.eppela.com) sarà possibile donare (fino al 18 giugno).

“Nell’anno 2015 – dicono ancora dalla Società – abbiamo chiesto ai cittadini di Firenze se avevano il piacere e l’interesse di mantenere la tradizione dei “Fochi”. La risposta positiva è stata così spontanea e entusiasmante che quest’anno abbiamo deciso di iniziare una campagna di crowdfunding su Eppela per ottenere la totale copertura dei costi e avere l’opportunità di “conoscere e dialogare” con i nostri sostenitori e rassicurarli con la massima trasparenza”.

Sarà possibile partecipare nello spazio di Fondazione ChiantiBanca su Eppela: ChiantiBanca e la sua Fondazione, in questa occasione così importante per la città di Firenze (e non solo), inaugurano infatti la loro presenza sul portale di crowdfunding Eppela.

Si tratta della prima delle iniziative che vedranno, nel prossimo futuro, Fondazione ChiantiBanca presente stabilmente con una serie di operazioni di questo tipo a sostegno del territorio. Una volta raggiunto l’obbiettivo di raccolta “crowd” (dalla rete), scatterà il contributo da parte di ChiantiBanca tramite la sua Fondazione.

Ovviamente, in cambio della donazione ci saranno i “Rewards” nei confronti dei donatori: si va da Ringraziamento sul Sito e Social all’adesivo “Io sto con I Fochi 2016”; da un posto a sedere sul Lungarno della Zecca per assistere alla serata del 24 giugno che si concluderà con lo spettacolo pirotecnico “Fochi 2016”, alla “Moneta” della Società di San Giovanni Battista Firenze, in Bronzo Argentato e riproduce l’antico sigillo in uso dalla Società di San Giovanni Battista Onlus fino dal 1796. Realizzata dal M° Orafo Paolo Penko con l’antica tecnica della fusione a cera persa, cesellata e incisa a bulino. Verrà consegnata in un sacchettino di camoscio….


Vinitaly 2016: un’edizione di successo anche per ChiantiBanca Senza categoria

Quella di quest’anno è stata un’edizione speciale del Vinitaly. Alla grande fiera del vino, una delle maggiori a livello mondiale, ChiantiBanca ha sempre partecipato con una folta delegazione di soci: sia fra le aziende espositrici che… fra i visitatori.

I numeri del Vinitaly 2016 parlano di  130.000 operatori da 140 nazioni, 100.000 metri quadrati netti espositivi ed oltre 4.100 fra aziende e cantine espositrici provenienti da più di 30 Paesi.

Numeri da prima della classe per la manifestazione, la quale ha visto in crescita anche le visite dall’estero, con quasi 50.000 presenze straniere.
Buone notizie anche per gli affari, con 28.000 buyer accreditati dai mercati internazionali (+23% rispetto al 2015), grazie anche al potenziamento delle attività di incoming e del Piano di promozione straordinaria del made in Italy.

In particolare, in questo Vinitaly, sono cresciuti significativamente i buyer stranieri. Gli aumenti più rilevanti arrivano da Cina (+130%), Canada (+30%), Francia (+29%), Stati Uniti (+25%) e Paesi Bassi (+24%). Ottimi risultati anche da Giappone (+21%), Regno Unito (+18%), Russia (+18%) e Germania (+11%). Positivi i dati anche sul fronte del mercato interno, con una crescita del 15% per gli operatori buyer dal Centro-Sud.

Quest’anno, in occasione dell’accordo di partnership con il Consorzio Vino Chianti Classico, che vede ChiantiBanca main sponsor di tutti gli eventi celebrativi del 300esimo anniversario dela denominazione, l’istituto di credito è stato anche… fisicamente presente al Vinitaly.

Un “corner” all’interno del grande stand del Consorzio del Gallo Nero, nel “cuore” del padiglione della Toscana, in cui il personale della banca è stato presente nei giorni della Fiera per incontrare in particolare le aziende del settore.

Molti infatti i prodotti pensati e strutturati pensando proprio alle imprese agroalimentari, agricole e vitivinicole, per quello che è un settore fondamentale per ChiantiBanca.

Che proprio in occasione di Vinitaly 2016 ha presentato una linea specifica pensata proprio per il settore vitivinicolo, “Perbacco”.

Proprio durante il Vinitaly, il neo presidente di ChiantiBanca, Lorenzo Bini Smaghi, ha fatto la sua prima uscita pubblica intervenendo a Radio24 (che ha trasmesso “live” proprio dal padiglione del Consorzio Vino Chianti Classico per tutta la durata della manifestazione) nella trasmissione condotta da Sebastiano Barisoni.

Nella foto sopra, vediamo da sinistra il direttore del Consorzio Vino Chianti Classico Giuseppe Liberatore, il presidente Lorenzo Bini Smaghi, il vice direttore generale di ChiantiBanca Paolo Piazzini, il vicepresidente Stefano Mecocci, il direttore generale di Bcc Area Pratese (incorporata da ChiantiBanca, assieme a Bcc Pistoia, nell’assemblea del 10 aprile scorso) Mauro Focardi Olmi e Carlo Bernini, segretario di Fondazione ChiantiBanca.



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