“Spirito di Riscatto”: i detenuti si fotografano Senza categoria

Resterà aperta fino al 2 luglio la mostra fotografica dal titolo “Spirito di Riscatto”  – realizzata grazie al supporto di ChiantiBanca – che ha appena aperto i battenti nella Biblioteca Comunale degli Intronati.

Si tratta di un interessante progetto didattico, curato da Alessio Duranti e Samuele Mancini, che raccoglie gli scatti di detenuti-fotografi: è stato, infatti, realizzato al’interno della Casa Circondariale “Santo Spirito” ed è dedicato al racconto della vita in carcere, inserendosi in un percorso rieducativo di reinserimento sociale.

Tutto è nato, spiega il direttore di “Santo Spirito”, Sergio La Montagna, dal proposito “di sperimentare l’efficacia della fotografia, in quanto strumento di comunicazione sociale e forma di espressione artistica e culturale, anche in un contesto restrittivo quale quello del carcere. Il laboratorio, condotto da Duranti e Mancini nel 2015, ha coinvolto i partecipanti in una documentazione di se stessi e delle loro attività, con lo scopo di osservare e interpretare, dall’interno, la vita quotidiana del carcere. Se è abbastanza comune vedere foto di ambienti carcerari, molto più raro che siano scattate proprio da coloro che da quegli ambienti non possono uscire”.

L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà visibile negli splendidi spazi di Via della Sapienza fino al 2 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e il sabato dalle 10 alle 13, ma è possibile organizzare delle visite anche al di fuori di questi orari: per informazioni info@sienaworkshop.com.