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Iniziativa “giovane”: riparte il Cineforum a San Casciano Senza categoria

Formula unica nel suo genere quella che, racchiudendo in sé cultura e divertimento, offre l’opportunità di riflettere su temi importanti e allo stesso tempo conoscere altre persone.

A renderla ancora più speciale l’impegno di alcuni ragazzi della zona. Uniti da una passione in comune, tornano più numerosi e coesi che mai. Per inaugurare questo 2016 all’insegna della settima arte.

Per chi non lo avesse capito, il Cineforum a San Casciano riapre i battenti. E lo fa alla grande. Tra cult immancabili e film meno noti tutti da scoprire, la stagione in arrivo si profila davvero scoppiettante e ricca di spunti.

Patrocinata dal Comune di San Casciano, l’iniziativa è realizzata con il supporto di ChiantiBanca, del circolo Arci e della Pro Loco di San Casciano.

La visione lascia il posto ad un acceso dibattito che, a seconda della trama, si confronta con gli ambiti più disparati: dalla storia alla politica, dalla società alla filosofia. E fa sì che il pubblico possa intervenire attivamente.

Dopo ben sette rassegne, varie partecipazioni a feste paesane e all’ultima edizione estiva nell’Arena dentro le mura, adesso l’appuntamento (assolutamente da non perdere!) è per tutti i martedì fino al 19 aprile. Alle 21.15, presso il circolo Arci di San Casciano.

Insomma una fantastica occasione per guardarsi un bel film e trascorrere una serata in compagnia. Oltretutto ad offerta libera: è il singolo spettatore che, in base alla propria sensibilità, stabilisce il prezzo.

Il Gruppo Cineforum è composto da: Tommaso Alvisi, Brando Visibelli, Niccolò di Maggio, Franco Spataro, Elena Desideri, Paolo Pastaccini, Chiara Massaini e Andrea Chirico.

Otto ragazzi di San Casciano, Tavarnelle e Sambuca che condividono l’amore per il cinema promuovendo quest’arte attraverso la socialità. In modo del tutto volontario.

Quattordici i film in programmazione: il Giorno della Memoria e la festa della donna forniranno l’occasione a specifiche serate tematiche. Organizzate anche due lezioni interattive che, dedicate alla storia del cinema, ne mostreranno l’evoluzione.


Risparmio famiglie: incontri organizzati da ChiantiBanca Senza categoria

Piena trasparenza nei confronti di soci e clienti su un tema, quello della finanza e del risparmio delle famiglie, che alla luce della nuova normativa europea (bail-in) assume una rilevanza fondamentale nella vita delle persone.

 

ChiantiBanca, in un percorso di massima apertura al dialogo, ha organizzato una serie di incontri (aperti comunque a tutti i risparmiatori, anche se non direttamente soci o clienti della banca) al fine di chiarire il nuovo contesto normativo di riferimento.
Solidità e trasparenza, due valori fondamentali per l’istituto di credito, che uniti alla grande fiducia data ai territori in cui opera (oltre 200 i milioni di nuovi crediti erogati nel 2015 a imprese e famiglie), rappresentano la “spina dorsale” della banca.
Gli incontri si svolgeranno mercoledì 20 gennaio alle 18 presso l’auditorium ChiantiBanca della sede di Fontebecci, a Siena, in via Giovanni Paolo II 1; venerdì 22 gennaio,sempre alle 18, all’auditorium della sede di San Casciano, in piazza Arti e Mestieri 1.
In entrambe le occasioni interverranno, per rispondere a tutte le domande che il pubblico vorrà fare (si possono già anticipare inviandole alla mail investo@chiantibanca.it) il direttore generale di ChiantiBanca, Andrea Bianchi, e il docente di Asset Allocation dell’Università di Siena Cristiano Iacopozzi.
Un terzo incontro è previsto nei prossimi giorni a Pistoia, organizzato in partnership con la Bcc di Pistoia.


Scuola per contadini: uno video-spot per promuoverla Senza categoria

La scuola per contadini si racconta in un video realizzato dal Comuni del Chianti con il contributo di ChiantiBanca. Volti, espressioni, strumenti di un mestiere che i 15 giovani, trascorso il primo anno della scuola biennale, stanno apprendendo sul campo, in aula e tra le vigne e gli ulivi di Villa Montepaldi e Villa del Cigliano.

Sono queste alcune delle aziende agricole dove docenti e tutor portano avanti le loro lezioni all’aperto.

CLICCA QUI PER VEDERE LO SPOT

La scuola si propone di formare i contadini del futuro e contrastare il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso in Toscana, legato all’abbandono scolastico. Grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito del progetto della Regione Toscana Garanzia Giovani in Toscana – Giovani Sì, per un investimento complessivo pari a 130mila euro, il progetto tenta il bis rilanciando una seconda edizione, in partenza nel mese di febbraio 2016.

Il corso è attivato e gestito da ChiantiForm per ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno il 15 gennaio 2015. Info: Chiantiform, via della Libertà San Casciano – tel. 055 8294624 – 338 1461865,  www.chiantiform.it.


Capodanno a Siena con il contributo di ChiantiBanca Senza categoria

Siena dedica il Capodanno 2015 alle Capitali italiane della cultura. Per dare il benvenuto al nuovo anno, Piazza del Campo ospiterà una lunga maratona musicale con artisti e perfomance che arrivano dalle altre città che nel 2015 hanno condiviso con Siena il titolo di capitali italiane della cultura: Cagliari, Lecce, Perugia-Assisi e Ravenna.

Dalle 20 di giovedì 31 dicembre partirà l’augurio in musica che accompagnerà turisti e cittadini fino al countdown di mezzanotte nella suggestiva cornice di Piazza del Campo.

La serata proseguirà, sempre in Piazza del Campo, al ritmo della più grande “Silent disco d’Italia”, organizzata dal Consorzio “Il Campo” con 10mila cuffie e 4 deejay che faranno ballare la Piazza sotto le stelle.

Il programma degli eventi per la notte di San Silvestro è stato presentato questa mattina, giovedì 10 dicembre, durante una conferenza stampa nella Sala delle Lupe a Siena, alla presenza di Bruno Valentini, sindaco del Comune di Siena; Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena; Claudio Corsi, presidente di ChiantiBanca e Alberto Querci, presidente Consorzio “Il Campo”.

San Silvestro con le Capitali italiane della cultura. Per la notte più lunga dell’anno la città brinderà in compagnia delle altre città capitali italiane della cultura. Sul palco in Piazza del Campo si alterneranno le performance artistiche di Siena, Cagliari, Lecce, Perugia-Assisi e Ravenna.

Dal funk e acid jazz di Matteo Addabbo & the Funk Destroyers che rappresenta Siena con il sound seventies con brani originali e cover riarrangiate, alla musica popolare dell’ “Orchestra la Notte della Taranta” che porterà a Siena il ritmo della pizzica e della taranta da tutto il Salento. Oltre che sul palco centrale “Tutto il Capodanno di Siena” farà ballare la città con il gruppo itinerante P. Funking Brass, la marching band di Perugia che fonde musica e movimento in un repertorio che unisce funk, disco music, soul, jazz e blues.

“Vogliamo concludere questo straordinario anno, che ci ha visti Capitale Italiana della Cultura, festeggiando insieme alle altre città che hanno condiviso con noi questo bellissimo percorso – ha detto il sindaco di Siena Bruno Valentini – Per questo motivo sul palco si alterneranno le performance artistiche e musicali provenienti dalle cinque città Capitali Italiane della Cultura: Siena, Cagliari, Perugia-Assisi, Ravenna e Lecce. Sarà una serata all’insegna del divertimento e caratterizzata dalla contaminazione musicale: dal jazz alla pizzica, dalla musica disco a quella popolare. Anche quest’anno Siena si dimostra una meta attrattiva per trascorrere le vacanze natalizie e la notte di Capodanno”.

“Siena – ha aggiunto Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – chiude il suo anno di candidatura festeggiando una serata speciale come Capodanno con le altre città italiane che nel 2015 hanno condiviso il titolo. Sarà una grande festa di piazza, dove turisti e cittadini avranno modo, attraverso la musica, di godere di uno spettacolo unico e di qualità, pensato per avvicinare un pubblico diversificato: dagli appassionati del jazz fino a chi avrà voglia di scatenarsi con il coinvolgente ritmo della Taranta. Una proposta originale nata per valorizzare le realtà artistiche e musicali della nostra e delle altre città che ospiteremo per salutare il nuovo anno all’insegna del divertimento”.

“Abbiamo voluto contribuire a questa iniziativa – ha affermato il presidente di ChiantiBanca, Claudio Corsi – che rafforza il senso di comunità per la città di Siena in un momento di festa. ChiantiBanca conferma così il proprio impegno per questo territorio, in pieno spirito di collaborazione con l’amministrazione comunale”.

“Siamo molto contenti – ha spiegato Alberto Querci, presidente del Consorzio “Il Campo”, il soggetto che riunisce i commercianti di Piazza del Campo – di contribuire alla realizzazione della serata, organizzando un evento che farà ballare e divertire cittadini e turisti sulle note di Dj Oliver, Alex Sundee, Alberto Rossi e Marco Barbagli. Quattro deejay per scegliere, attraverso le cuffie tra quattro diversi generi musicali, suonati in contemporanea dal palco di Piazza del Campo: dal latino americana al tech deep house; dal revival anni Settanta, Ottanta e Novanta fino alla musica commerciale”.

“TUTTO IL CAPODANNO DI SIENA” è organizzato dal Comune di Siena e dal Consorzio “Il Campo” con il contributo di ChiantiBanca. Gli eventi rientrano nel cartellone “Tutto il natale di Siena”. Il programma su www.comune.siena.it/Tutto-il-Natale-di-Siena. É possibile seguire le iniziative con l’hastag #natalesiena sui profili EnjoySiena e su Twitter con l’account @NataleSiena.


La ricostruzione di Siena nel dopoguerra Senza categoria

Con l’ultimo appuntamento dedicato al dopoguerra e alla ricostruzione della città si chiude (giovedì 10 dicembre nell’auditorium di ChiantiBanca a Fontebecci) il ciclo di incontri “Siena Si Racconta”, nato e reso possibile dalla collaborazione tra l’Accademia degli Intronati, ChiantiBanaca e la sua Fondazione.

Dopo la prima edizione targata 2014 e dedicata al Medioevo, questo calendario di conferenze che si avvia alla conclusione si è concentrato sulla narrazione del Novecento senese, con l’obiettivo di approfondire e riscoprire la storia della città e della comunità durante il Secolo Breve.

Quello di giovedì 10 dicembre, con tradizionale inizio alle 18 e ingresso rigorosamente gratuito è, dunque, l’ultimo dei nove appuntamenti.

La conferenza dal titolo “Dalla Resistenza alla ricostruzione” sarà un percorso nelle speranze ed esperienze di rinnovamento, progetti e idee dopo la dura realtà della guerra, affidato a Laura Vigni, direttore della sezione di storia dell’Accademia degli Intronati.


“Città dell’Olio”: assemblea a Fontebecci. Le immagini Senza categoria

Con un simposio dedicato alle proprietà alimentari e salutari dell’extravergine d’oliva si è aperto, nell’auditorium di ChiantiBanca a Fontebecci, la due giorni di approfondimenti e dibattiti dedicata all’olio.

L’occasione è data dalla 41esima assemblea nazionale dell’Associazione “Città dell’Olio” che, da vent’anni, si impegna a promuovere la cultura dell’olivo e dell’olio extravergine e che dal 4 al 6 dicembre si è riunita sul nostro territorio, tra Siena, Monteriggioni e Castellina in Chianti.

Venerdì 4 dicembre l’appuntamento con il simposio dal titolo “Olio extra vergine di oliva elisir di lunga vita. Alimentazione e proprietà salutistiche sui principi della dieta mediterranea” che sarà moderato dal giornalista Rai Federico Quaranta e che ha visto la partecipazione del direttore di gastroenterologia endoscopia digestiva Asl1 di Imperia e coordinatore del panel medico per il Forum Internazionale della Dieta Mediterranea, Massimo Conio, di un nutrizionista e un ricercatore dell’Università di Siena.

Presente, ovviamente, anche il presidente dell’Associazione nazionale “Città dell’Olio” Enrico Lupi, insieme al rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, e al presidente di ChiantiBanca Claudio Corsi che ha fatto gli onori di casa.

La collaborazione tra ChiantiBanca e Associazione nazionale “Città dell’Olio” si è rinnovata, dunque, anche quest’anno a dimostrazione di un comune impegno nella salvaguardia, tutela e promozione dell’identità culturale del nostro territorio e della nostra comunità. Che passa, chiaramente, anche attraverso i suoi prodotti e le sue storie di eccellenza.

LA FOTOGALLERY


La chiesa fiorentina da 50 anni a Salvador Bahia: la mostra Senza categoria

E’ intervenuto anche il direttore generale di ChiantiBanca, Andrea Bianchi, domenica 29 novembre all’inaugurazione della mostra fotografica che si tiene dal 30 novembre al 13 dicembre nella Basilica di San Lorenzo.

Mostra dal titolo “UN VIAGGIO LUNGO CINQUANT’ANNI – La missione della chiesa fiorentina a Salvador Bahia”, che  ripercorre appunto i 50 anni della missione della chiesa fiorentina a Salvador Bahia.

Al taglio del nastro presente anche l’Arcivescovo di Firenze, S.E. Giuseppe Betori.

Prossimi appuntamenti: un convegno in Palazzo Vecchio (il 2 dicembre alle 15 nel Salone dei Cinquecento) e una veglia di preghiera il 3 dicembre (alle 21 in San Frediano in Cestello), presieduta dal cardinal Betori.


San Casciano: riparte la scuola per giovani contadini Senza categoria

Lezioni in aula e in campagna, negli spazi adiacenti alla scuola media di San Casciano in via della Libertà, tra le vigne e gli uliveti dell’azienda agricola Montepaldi, sede decentrata della Facoltà di Agraria dell’ateneo fiorentino.

Dopo il successo riscontrato lo scorso anno, riparte la prima scuola italiana gratuita che si propone di allontanare i giovani dalla noia e dal disagio attraverso un sano ritorno alla terra.  Grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito del progetto della Regione Toscana Garanzia Giovani in Toscana – Giovani Sì, per un investimento complessivo pari a 130mila euro, prende corpo la seconda edizione del progetto dei Comuni del Chianti di formare i contadini del futuro fornendo un’alternativa scolastica e professionale ai giovani “drop out”.

Ragazzi nella fascia di età compresa tra i 16 e i 18 anni (non compiuti al momento dell’iscrizione) che hanno abbandonato la scuola e non sono inseriti in alcun percorso formativo e occupazionale.  Promossa dalle amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, la scuola è attivata da Chiantiform in collaborazione con le agenzie formative specializzate Coop 21, Istituto Isis Vasari di Figline e Toscana Formazione e il contributo di ChiantiBanca.

La prima campanella suonerà il 15 febbraio 2016. Le iscrizioni aprono il 25 novembre 2015 e si chiudono il 15 gennaio 2016. Il corso si concluderà nel 2018.

Scuola per contadini, combattere la dispersione scolastica con la pratica agricola

I Comuni del Chianti si mettono ancora una volta in rete con l’obiettivo di arginare un fenomeno che sta gradualmente prendendo campo nel territorio.

E’ l’abbandono scolastico, il disinteresse per gli studi e la volontà di interrompere il percorso scolastico obbligatorio manifestati da un numero sempre più consistente di adolescenti residenti nei Comuni del Chianti.

Secondo i dati forniti dal Centro per l’Impiego di San Casciano la percentuale, relativa all’area fiorentina, sfiora il 20 per cento. Adolescenti che per le ragioni più diverse, legate nella maggior parte dei casi a situazioni di disagio, di carattere sociale ed economico, interrompono gli studi a soli 16 anni o poco più.

Un’opportunità formativa e professionale riconosciuta a livello europeo

Il percorso formativo della durata di due anni offrirà ai giovani un’opportunità di qualificazione professionale in grado di favorire le condizioni di una nuova occupazione in un settore di importanza strategica per lo sviluppo dell’economia locale.

Il corso di formazione professionale “Operatore nel settore agricolo” si rivolge a minorenni, nella fascia di età 16-18, che hanno abbandonato il percorso scolastico. Il progetto si propone di avviare gli allievi ad una professione in campo agricolo mettendo a disposizione insegnanti, agronomi e tutor con l’obiettivo di tenere unita la classe e motivare gli alunni a frequentarla.

La scuola accoglierà un numero massimo di 15 allievi, prevede complessivamente 2100 ore spalmate in due anni tra lezioni teoriche e laboratori, uno stage di 600 ore in azienda e al termine sarà rilasciato un diploma professionale di operaio agricolo specializzato, giuridicamente riconosciuto a livello europeo.

Le materie di studio comprendono botanica e fisiologia vegetale, agronomia e sostenibilità in agricoltura, economia agraria, tecniche di coltivazione orto-floro-vivaistica, tecniche di coltivazione di piante arboree ed erbacee, uso e manutenzione impianti macchine e attrezzature agricole e conservazione e trasformazione dei prodotti agroalimentari, oltre a matematica e informatica, italiano, storia e geografia. La scuola sarà attivata in collaborazione con Coop 21, l’Istituto Isis Vasari di Figline e Toscana Formazione.

Operatore agricolo, partecipazione e gradimento alla prima edizione

L’obiettivo della prima edizione della scuola di coniugare agricoltura, formazione e finalità sociali è nel pieno del suo svolgimento. A nove mesi dall’apertura il bilancio che traccia Franco Agnoletti, presidente di Chiantiform è positivo in termini di partecipazione e gradimento da parte dei ragazzi.

“A fronte di un numero massimo di iscritti pari a 17 unità – spiega – alla sede di Chiantiform si sono rivolti, da febbraio ad aprile 2015, almeno un centinaio di ragazzi provenienti da tutta Italia. Anche la modalità, scelta per attirare e stimolare ragazzi che non credono più nell’impostazione tradizionale della scuola, si è rivelata quella giusta. La scuola piace ed alimenta curiosità, desiderio di conoscenza, passione per la terra”.

“Piacciono le lezioni – precisa Agnoletti – che si alternano con equilibrio tra le aule e i campi di Montepaldi, teoria e pratica sapientemente mescolate è la formula sulla quale ripunteremo, apprezzati anche gli insegnanti e i tutor di cui gli allievi riconoscono le capacità professionali e umane”.

Per il presidente di Chiantiform sono concrete le opportunità di lavoro offerte dal corso. “Negli ultimi cinque anni – ricorda – è cresciuta sensibilmente la richiesta da parte delle aziende agricole del nostro territorio di figure specializzate come operatori agricoli, trattoristi, potini, addetti alla vendita di prodotti tipici, cantinieri, si parla di un 10 per cento in più; per questo tipo di figure le garanzie occupazionali salgono al 71 per cento”.

Spunta un orto davanti a scuola, coltivare un sogno e vederlo crescere…

Tra i primi “frutti” dell’esperienza formativa la realizzazione di un orto, coltivato davanti a scuola dagli aspiranti contadini di San Casciano. In via della Libertà, accanto alla scuola media, ha messo radici la prima scommessa sulla vita e sul lavoro di campagna lanciata dai ragazzi.

Con i pomodori, le melanzane, il sedano, il prezzemolo, il cavolo nero e il radicchio rosso coltivati in un fazzoletto di terra, proprio a distanza di qualche metro alle aule, ogni ragazzo iscritto al primo corso ha riposto la speranza di riuscire a realizzare un sogno e affermare un’identità professionale attraverso le potenzialità della terra e del settore agricolo.

Il corso è gratuito. Le iscrizioni si possono effettuare presso i Centri per l’Impiego dell’area metropolitana. Info: Chiantiform, via della Libertà San Casciano, telefono 055 8294624 – 338 1461865 info@chiantiform.it.


ChiantiBanca al “Villaggio della Salute” a Firenze Senza categoria

Ci sarà anche un gazebo di ChiantiBanca domenica 8 novembre al Parco delle Cascine, nel bel mezzo di quel “Villaggio della Salute” che per una giornata, nell’ambito della sesta edizione della “Festa del Medico di Famiglia”, trasformerà letteralmente questa storica parte di Firenze. Fra screening, visite specialistiche gratuite e… tanto altro.

Perché l’istituto di credito cooperativo, che ormai vanta una lunga esperienza nel settore del welfare con ChiantiMutua, non poteva non sostenere questa iniziativa che coniuga salute, prevenzione e socialità.

Sostegno e presenza, come ChiantiBanca è abituata a fare: al gazebo ci saranno infatti quattro dipendenti della banca che potranno dare tutte le informazioni ai partecipanti.

Sia in merito alla banca stessa, che a ChiantiMutua, nata nel 2007 e ormai realtà consolidata nel sostegno alla salute, alla famiglia, al tempo libero.

Sono questi infatti, da statuto, i tre settori principali in cui opera ChiantiMutua, alla quale possono essere associati i soci ed i clienti di ChiantiBanca.

ChiantiMutua ha oltre 7mila soci e assiste oltre 9mila persone. Fra i sussidi medico-sanitari possiamo ricordare quelli per cure fisioterapiche, diarie ospedaliere, visite specialistiche, esami diagnostici.

Per quanto riguarda i sussidi alla famiglia, possiamo portare ad esempio quelli per i soggiorni estivi degli over 60 e degli under 18, per i nuovi nati, per materiali e libri scolastici, per l’attività sportiva svolta da ragazzi fra gli 8 e i 14 anni, per l’acquisto degli occhiali da vista per ragazzi fra i 6 e i 14 anni.

Grande l’attenzione dedicata dalla banca nel garantire il massimo accesso possibile, tramite speciali convenzioni, a visite specialistiche che possano aiutare. Spesso, se possibile, anche in percorsi preventivi e virtuosi.

Un settore, quello del welfare tramite ChiantiMutua, che ChiantiBanca ha sempre curato con grande attenzione e che rappresenta uno dei settori di grande importanza anche nel futuro della banca di credito cooperativo.

Che ormai guarda ai territori in cui opera in una proiezione regionale. Ma con un forte legame locale, identitario e comunitario. Che vede in ChiantiMutua uno dei suoi cardini.

Informazioni e programma su: www.festadelmedicodifamiglia.it.


Rally Fettunta: iscrizioni! ChiantiBanca main sponsor Senza categoria

Il Rally Day della Fettunta 2015 entra nel vivo: aperte oggi, 5 novembre, le iscrizioni alla gara che si terrà sabato 5 e domenica 6 dicembre confermando il ritorno negli scenari storici della corsa che chiude la stagione agonistica in concomitanza coi festeggiamenti per l’olio nuovo.

E’ sostenuto dai main sponsor ChiantiBanca, Bacci Trasmissioni Meccaniche, Oleificio Fiorentini, dai Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle, e da Aci Firenze.

L’itinerario attraversa i comuni di Tavarnelle, Castellina in Chianti e Barberino Val d’Elsa, tra le province di Firenze e Siena.

Il Rally della Fettunta è una delle più note e longeve gare italiane poiché si disputa dal 1977. Ci sono passati centinaia di piloti, addirittura qui colse la sua prima vittoria un giovanissimo Alessandro Nannini, poi diventato pilota di Formula 1.

Per le sue caratteristiche è sempre stata una gara che mette a confronto l’esperienza di rallisti esperti con le capacità di giovani emergenti.

“Con l’apertura delle iscrizioni il Rally della Fettunta entra nella fase cruciale, l’organizzazione è a buon punto, il format è quello apprezzato ormai da quasi 40 anni”, spiega Vareno Grassini, uno degli esponenti più forti tra i piloti di rally della cosiddetta “scuola toscana” e anima della Valdelsa Corse di cui è stato a lungo presidente prima del ricambio generazionale attivato negli ultimi tempi.

“Siamo pronti anche quest’anno – aggiunge Grassini – ad accogliere i concorrenti su strade che per generazioni di rallisti ed appassionati hanno segnato la crescita e la storia della specialità. Oggi possiamo dire che noi ci siamo sempre”.

Per quanto riguarda le iscrizioni sono ammesse tutte le classi di vetture moderne previste dai regolamenti Aci Sport per la categoria “rally day” (gare che tra ricognizioni e premiazione si consumano nel giro di circa 24 ore).

Ammesse anche le vetture storiche e, per la prima volta, le auto “classic”. Storiche e classiche partono in coda alle moderne e hanno classifiche riservate. Il modulo di iscrizione è scaricabile, con i documenti di gara, dal sito ufficiale www.valdelsacorse.it. Pubblicato sul sito il regolamento particolare.

Logistica importante per questa edizione del Fettunta. Le verifiche si terranno sabato 5 dicembre a Barberino Val d’Elsa in una cornice bellissima: quelle sportive (con esame dei documenti e consegna dei numeri di gara) nel restaurato Spedale dei Pellegrini, un palazzo denso di testimonianze storiche e artistiche; quelle tecniche, con i controlli delle vetture, nella medievale piazza Barberini.

Entrambi i luoghi sono nel centro storico. La linea di partenza (start della prima vettura alle 8) domenica 6 dicembre sarà situata simbolicamente (sempre a ricordo delle vestigia medievali di Barberino) sotto l’arco della Porta Romana che dà sulla Cassia: da qui ripartivano cavalieri, messaggeri, mercanti e pellegrini verso Firenze, Siena e Roma.

La pedana di arrivo è invece confermata in piazza Matteotti a Tavarnelle (bandiera a scacchi dalle 16.08) dove nel 2014 a salutare gli equipaggi si presentò una folla inaspettata: tante persone e tanto calore furono una gradita sorpresa per organizzatori e concorrenti considerato che Tavarnelle non ospitava un rally da fine anni ’70.

Sempre in piazza Matteotti ci sarà il quartier generale per direzione gara, ufficiali, crono, sala stampa, organizzazione. Le ricognizioni autorizzate sono previste la mattina di sabato 5 dicembre.

Il Rally della Fettunta 2015 si disputerà su un percorso di 217,76 km con sei prove speciali in asfalto (due da ripetere tre volte).

Le prove speciali sono Poneta di 6,29 km e Sicelle di 6,00 km per 36,87 km di tratti cronometrati. Leggere modifiche sono state fatte alla prova di Poneta rispetto al 2014, accorciata di 200 metri. Invariata, invece, la prova speciale di Sicelle-Piazza che coi suoi ponticini stretti e i tratti di sottobosco alterna parecchi cambi di ritmo, è la classica prova completa.

Sicelle porta con sé un motivo di interesse in più: in senso inverso farà parte della tappa a cronometro individuale del Giro ciclistico d’Italia 2016 Radda – Greve in Chianti. Gli orari teorici dei transiti della prima vettura: ps di Poneta ore 8.24, 11.29 e 14.34; Sicelle ore 9.23, 12.28 e 15.33. Parco assistenza e riordini a Sambuca.

Il Rally della Fettunta avrà la R2 Cup, dedicata su “gara secca” ai partecipanti della classe R2B, con premi importanti in via di definizione: ad oggi il montepremi per la R2 Cup supera già i 1.000 euro di valore.

Un modo, deciso dalla Valdelsa Corse, per sostenere i talenti del rallismo italiano. Previsto anche il quinto “Trofeo Memorial Mirko Giachetti” che va al miglior navigatore under 25.

Tra le altre validità, il “Campionato Open Toscana – Mickey Mouse 2015”, con molti titoli che saranno assegnati proprio al Fettunta, ultima gara in calendario. Il Fettunta chiude anche il trofeo “Giglio da Corsa”, campionato per conduttori licenziati con Aci Firenze.



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