“Incontriamoci in Società”, il secondo volume. I contradaioli e la loro “seconda casa” DAL TERRITORIO

Un viaggio nelle Società di Contrada, nella loro storia e memoria, negli anni della loro formazione e nei cambiamenti della loro attività: c’è tutto questo nel progetto editoriale “Incontriamoci in Società. Storie e racconti sulla seconda casa dei contradaioli”, edito da Betti Editore e realizzato dal Magistrato delle Contrade, grazie al contributo di ChiantiBanca.

Dopo il primo volume, uscito nella scorsa primavera, che raccontava il Terzo di Camollia, adesso è il momento di avventurarsi alla scoperta del Terzo di Città: Aquila, Chiocciola, Onda, Pantera, Selva e Tartuca hanno aperto i loro archivi, mostrando materiale inedito e memorie che ricostruiscono la storia e la vita delle loro Società.

“Il lettore – afferma il Rettore del Magistrato delle Contrade, Nicoletta Fabio – può così rintracciare immediatamente le analogie, moltissime, e le altrettante peculiarità che contraddistinguono passato e presente di quelle che opportunamente vengono definite le “seconde case dei contradaioli: un gioco di parallelismo e orgogliose autonomie, spiccato senso identitario e comune appartenenza”.

Anche stavolta i testi – il cui coordinamento editoriale è affidato ad Antonella Leoncini – sono stati realizzati dalle Contrade stesse che hanno così messo a frutto le professionalità insite nei diversi popoli, regalando uno spaccato unico di memoria, tradizione, carattere e sentimento, identità collettiva.

Ne ricaviamo un progetto accorato e accurato, in cui ChiantiBanca ha creduto fin dall’inizio, rispondendo positivamente alle sollecitazioni della comunità e del territorio, con la volontà di aggiungere alla straordinaria e variegata letteratura dedicata al Palio e alle Contrade un progetto organico che raccontasse in modo aggiornato e completo lo scenario delle diciassette Società: realtà fondamentali per la vita delle Consorelle, luoghi di aggregazione ludica, certo, ma soprattutto punti costanti di ritrovo, confronto, condivisione e mutualismo.

“Una pubblicazione come questa – spiega il vice presidente vicario di ChiantiBanca, Claudio Corsi – mira a ristabilire l’equilibrio tra la naturale proiezione e propensione verso la contemporaneità e il necessario bisogno di sedimentare i contenuti, assorbirli per metabolizzare quel processo di continuo movimento che rischia, altrimenti, di annacquare la nostra indole. È necessario rinvigorire il senso d’identità della comunità che, raccontando se stessa, si ritrova, tramanda la memoria, mette a confronto le generazioni”.

Il secondo volume di “Incontriamoci in Società. Storie e racconti sulla seconda casa dei contradaioli”, è stato presentato alla città il 22 dicembre, nella Sala della Lupe di Palazzo Pubblico.

Nei prossimi mesi vedrà la luce il terzo e ultimo tassello di questo particolare progetto che ci accompagnerà nel Terzo di San Martino, attraverso il racconto delle Società di Civetta, Leocorno, Nicchio, Torre e Valdimontone.