DAL TERRITORIO


Focardi Olmi nuovo Direttore Generale: “Orgoglioso di guidare la quarta bcc d’Italia” DAL TERRITORIO

Cinquantotto anni, fiorentino, Mauro Focardi Olmi è il nuovo Direttore Generale di ChiantiBanca, dopo esserne stato il Vice Direttore Generale in due periodi: da dicembre 2007 all’ottobre 2013 e ancora dal 1° luglio 2016 fino alla nomina a capo dell’Esecutivo.

Nel mezzo la carica di Direttore Generale di Banca Area Pratese, realtà in cui ha conseguito significativi risultati economici e reputazionali. Prima di approdare nel mondo di credito cooperativo, Focardi Olmi ha ricoperto ruoli apicali in BnA, Antonveneta e Abn Amro Bank.

Queste le parole del nuovo Direttore Generale nella conferenza stampa di presentazione: “Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia: so che mi attenderà un duro lavoro ma so anche che potrò contare sulla collaborazione di un personale di grande professionalità e di sicuro affidamento. Guidare la quarta banca di credito cooperativo d’Italia è motivo di orgoglio e l’attaccamento mostratoci dalla clientela – anche e soprattutto negli ultimi tempi – non può che darci spinta ulteriore per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo una banca sana – come più volte ribadito anche dall’ex Consiglio di Amministrazione – che rispetta ampiamente tutti i requisiti richiesti, alcuni fra questi anche in maniera decisamente importante. Stiamo prestando massima attenzione a tutti i presidi di rischio e al rafforzamento delle coperture sui crediti, dando al contempo grande spinta all’attività commerciale come evidenziato dal continuo aumento dei clienti e dei conti correnti. Proprio in ottica commerciale, entro fine anno saremo presenti anche a Livorno e inaugureremo una nuova filiale a Prato, creando due aree separate fra Campi e Prato – due zone di grande sviluppo – in modo da rappresentare un punto di riferimento ancor più importante per la clientela”.


Con ChiantiBanca la carica dei mille (studenti) per il “Campionato di giornalismo” DAL TERRITORIO

“Senza ChiantiBanca e gli altri sponsor non avremmo mai realizzato questa splendida manifestazione”, le parole dei responsabili de La Nazione nel presentare la puntata finale della seconda edizione del “Campionato di giornalismo”, l’avventura che coinvolge addirittura mille studenti di tre regioni (Toscana, Umbria e Liguria) impegnati a realizzare vere e proprie pagine di giornale – articoli, titoli, foto e vignette -, ospitate, da gennaio a maggio, sul quotidiano di Firenze.

“La nostra banca – ha detto Mauro Focardi Olmi, vice direttore ChiantiBanca presente alla premiazione – ha sempre prestato massima attenzione al mondo dei giovani, uno dei motivi che ci ha spinti a sposare con entusiasmo la nuova iniziativa de La Nazione. E’ stato bello, poi, scoprire la qualità dei lavori prodotti dagli studenti, ciascuno di loro avrebbe meritato un premio speciale”, addirittura – come sottolineato dal capo della redazione pratese del giornale – “tanto bravi da anticipare, talvolta, l’attualità con arguzia e intelligenza”.

Vincitrice del primo premio la classe 2a B della scuola Pacetti di Prato – sul podio anche la 2a A della “Pontorno” di Carmignano e la 2a A della “Mazzoni” di Prato – mentre la 3a A della scuola Ser Lapo Mazzei di Prato ha trionfato per la migliore vignetta.


ChiantiBanca, insediato il nuovo Cda: Cristiano Iacopozzi nominato presidente DAL TERRITORIO

Nella seduta odierna del Consiglio d’Amministrazione è stato nominato il nuovo presidente di ChiantiBanca: Cristiano Iacopozzi, docente di Economia presso l’Università di Siena.

Il Cda ha anche nominato i due vicepresidenti, nelle persone di Roberto Mugnaini (vicario) e Alberto Marini.

Nella foto sotto, da sinistra Roberto Mugnaini, Cristiano Iacopozzi, Alberto Marini e il presidente del Collegio sindacale Leonardo Focardi

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Fondazione Calasanzio: un crowdfunding insieme a ChiantiBanca DAL TERRITORIO

Un crowdfunding mirato alla realizzazione di un centro sportivo polivalente dove sia possibile giocare a Calcio a 5, Basket, Pallavolo, Tennis e praticare Scherma.

Una raccolta fondi che nasce nell’ambito dell’associazione Culturale e Sportiva Calasanzio che, insieme con la Fondazione Calasanzio, è nata dal desiderio di un gruppo di genitori, insegnanti, ex alunni e amici dell’Istituito Calasanzio di Empoli col fine di aiutare e sostenere i Padri Scolopi nel loro poderoso e capillare impegno nell’educazione dei bambini e dei giovani in genere.

E’ stata presentata giovedì 6 aprile in centro a Empoli, in una serata ampiamente partecipata che ha ricordato, una volta di più, la centralità del “mondo Calasanzio” nella comunità empolese.

Generazioni e generazioni di studenti si sono avvicendate in questo Istituto, non scholae sed vitae discimus, in breve l’imperante filosofia calasanziana, un credo travolgente rivolto alla più completa accoglienza.

Infatti la realtà dell’Istituto Calasanzio è sempre più inclusa nel territorio empolese ed è orientata verso tutti coloro che sentono la necessità di unirsi a questa impellente volontà di riqualificare quell’ambiente in cui i ragazzi possano incontrarsi in compagnia dei loro coetanei, socializzare e crescere nella più serena convivialità.

Ambiente in cui si necessitano interventi per il rifacimento del fondo per il campo, degli spogliatoi necessari e dell’impianto d’illuminazione annesso. Ed è proprio con questo obiettivo che è stata attivata la specifica raccolta fondi grazie all’operazione di crowdfunding in collaborazione con ChiantiBanca che prevede il conseguimento della prestigiosa raccolta anche mediante piccoli contributi.

ChiantiBanca che già nel corso del 2016 ha sperimentato le grandi potenzialità del crowdfunding, portando a compimento sette progetti in varie zone della Toscana. Alcuni esempi? Dai fochi di San Giovanni a Firenze alla Mens Sana Basket a Siena; dal sostegno alle attività dei clown di corsia nell’area empolese e pisana al contributo al restauro della chiesa della Madonna della Neve nel borgo medievale di San Donato in Poggio.

Nello spazio della banca sarà possibile contribuire alla raccolta: che ha come obiettivo 40mila euro finali. Quando saranno stati raccolti 30mila euro, partirà anche il contributo di 10mila da parte della banca.

Che quindi, oltre a mettere a disposizione il suo spazio-crowdfunding (lo trovate a questo link http://www.chiantibanca.it/faicrowdfunding-S6A44E1057.htm), ha previsto anche, al raggiungimento del 75% dell’obiettivo finale, il suo contributo economico.

Il tutto in una logica meritocratica e di coinvolgimento: è evidente infatti che il raggiungimento del 75% dell’obiettivo del crowdfunding avrà anche un significato relativo all’interesse pubblico dell’operazione.

L’ingegner Paolo Fontanelli, presidente della Fondazione Calasanzio ricorda come “ridare vita alle attività sportive extrascolastiche dell’Istituto Calasanzio e dell’Associazione Culturale e Sportiva Calasanzio ONLUS sia un onore e un onere per chi ha a cuore la crescita dei propri figli che costituiscono i prodromi della società di domani”.

Secondo il sindaco di Empoli Brenda Barnini, intervenuta alla presentazione, “siamo di fronte a una istituzione della nostra città, per tutti gli empolesi. Che ha capito che, al pari di altre istituzioni, oggi ha bisogno di progetti sostenibili, innovativi, chiamando a raccolta le comunità di persone”.

“L’auto sufficienza – ha concluso Barnini – non se la può più permettere nessuno, solo mettendosi insieme possiamo traghettarci verso il futuro. È il calcio di inizio di un percorso: i progetti che avete in mente sono stati presentati all’amministrazione comunale e faranno i vari passaggi. Penso sia bello vedere una così numerosa comunità che si riunisce per guardare al domani”.

Il preside e padre spirituale, Padre Romeo Piroli si è detto “commosso e contento, mi verrebbe da dire grazie a ognuno. Vedere le persone che si riuniscono su temi come l’inclusione e i valori della scuola, che ci appassionano, è davvero gratificante”.

Chiusura con Stefano Mugnai, responsabile mutual banking e crowdfunding per ChiantiBanca: “Sono convinto che ChiantiBanca sta facendo una buona cosa. Sposare un progetto come questo, che interessa i giovani, la scuola, la comunità, va nella direzione della nostra missione. Lo facciamo mettendo a disposizione la nostra piattaforma crowdfunding e una nostra donazione. Speriamo davvero che serva per aiutare questo progetto ad essere portato a compimento”.


“Convivio dei Sensi dell’Olio” a Calenzano: convegno più degustazione DAL TERRITORIO

L’Associazione Turistica Calenzano ha organizzato, mercoledì 5 aprile, il 2° Convivio dei sensi dell’Olio, patrocinato da Comune di Calenzano, CeSQua – Accademia dei Georgofili, Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio ed in collaborazione con ChiantiBanca e Barsport, presso il Centro Espositivo St.Art Eventi di Via Garibaldi, 7 Calenzano.

convivio-olio-2017-724x1024Il Convivio è stato preceduto da un seminario accompagnato da prove di assaggio, durante il quale si è parlato di funzionalità sensoriale degli oli d’oliva di eccellenza, per rappresentare una gamma estesa e ben differenziata di profili sensoriali (delicati – profumati – saporiti) e della loro valorizzazione come ingredienti di pregio in gastronomia.

La serata è stata accompagnata dalla Jazz Session con Beatifull Songs di A. Ferrarese and Friends.

Un’opportunità molto interessante di confronto tra produttori, ristoratori, chef, sommelier e gastronomi, su una nuova proposta di valorizzazione degli oli d’oliva di eccellenza.


Gruppo Cassa Centrale Banca: superata la soglia patrimoniale di 1 miliardo DAL TERRITORIO

“Siamo orgogliosi di aver superato il miliardo di patrimonio”. Ad affermarlo oggi è stato il presidente di Cassa Centrale Banca (Ccb) Renzo Fracalossi sul palco del Palazzo del ghiaccio a Milano dove si è svolto il meeting “Partecipazione, fiducia e competitività” a cui hanno partecipato oltre 700 delegati di 120 banche tra Bcc, Casse rurali e Raffeisen.

“Abbiamo intrapreso un percorso straordinario che ci ha portato, grazie alla partecipazione attiva delle tante banche dei territori, a ottenere ad oggi sottoscrizioni che superano i 611 milioni di euro per cassa. Il traguardo del miliardo di euro di patrimonio richiesto dalla riforma è stato così superato” ha proseguito Fracalossi.

“Siamo a quota 111 istituti di credito – ha spiegato il direttore generale di Ccb, Mario Sartori – che hanno dato la loro adesione con oltre 611 milioni di euro raccolti, che insieme ai 440 già di Cassa Centrale e delle sue società, superano il plafond richiesto per la fase conclusiva della presentazione del progetto di “banca del territorio” attesa per ottobre del 2018 da Bankitalia”.

“Quella che stiamo vivendo – ha aggiunto Fracalossi – è una giornata storica per il mondo delle BCC, una pietra miliare nel cammino di costruzione nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo”.

“Con il nostro progetto – ha concluso il presidende di Cassa Centrale Banca – vogliamo diventare protagonisti della crescita del nostro Paese per contribuire allo sviluppo dei nostri territori. Da sempre le BCC sono vicine al territorio e anche nel futuro vogliamo continuare a essere ciò che siamo. La mappa del nostro cammino ha bisogno di partecipazione, fiducia, e competitività”.

“Siamo molto soddisfatti – sono le parole di Lorenzo Bini Smaghi, presidente di ChiantiBanca – che il progetto di Cassa Centrale Banca abbia avuto un’adesione superiore alle più rosee previsioni, e di poter così iniziare un percorso di cooperazione”.

“ChiantiBanca – conclude – sarà l’istituto di maggiori dimensioni del gruppo e lavoreremo insieme in modo leale, contribuendo con la nostra esperienza e professionalità”.


Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca approva il progetto di bilancio 2016 DAL TERRITORIO
  • Gestione operativa attiva 33,5 milioni
  • Passivo d’esercizio 90,4 milioni (inclusivo delle rettifiche)
  • Cet1 ratio 10,03% – Total Capital ratio 11,37%
  • Coverage sofferenze 57,5% – coverage crediti deteriorati 43,8%
  • Cost/income 57,7%

 

Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca, riunito sotto la presidenza di Lorenzo Bini Smaghi, ha approvato oggi il progetto di bilancio 2016, il primo successivo alla doppia incorporazione di Banca di Pistoia e Banca Area Pratese.

Al 31 dicembre 2016 la raccolta complessiva ha raggiunto i 3,183 miliardi di euro, con un aumento del 5,5% (+ 170 milioni circa) rispetto alla somma della raccolta dei tre istituti al 30 giugno 2016; nel secondo semestre 2016, post incorporazione Banca di Pistoia e Banca Area Pratese, sono stati erogati circa 150 mln di nuovi crediti a famiglie e imprese; 2,357 miliardi di euro è il dato complessivo al 31/12/2016. In crescita il volume complessivo dei ricavi: il margine di intermediazione ha superato infatti i 79 milioni con un incremento del 7,4% rispetto alla fine del 2015. Il risultato della gestione operativa è in attivo per 33,5 milioni di euro.

Il Consiglio ha altresì adottato, d’accordo con Banca d’Italia, metodi di rendicontazione aggiornati e indici di copertura molto rigorosi dei crediti deteriorati, in linea con le “best practice” che anche in Italia tutti gli istituti di credito iniziano a utilizzare. Sono state pertanto effettuate rettifiche sui valori dei crediti erogati negli anni precedenti con accantonamenti prudenziali, validati dalla Banca d’Italia, per un ammontare pari al 5% del valore totale degli impieghi. Il coverage ratio delle sofferenze è ora del 57,5% e il coverage ratio dei crediti deteriorati è del 43,8%, entrambi superiori alla media delle banche di credito cooperativo (rilevata al 30/06/2016).

In conseguenza di tali rettifiche e di oneri straordinari non ricorrenti e nonostante l’utile della gestione operativa realizzato nel corso dell’anno, il bilancio per il 2016 si è chiuso con un passivo di 90,4 milioni. L’impatto è stato interamente assorbito dalle riserve di cui dispone la banca.

Il patrimonio netto della banca è pari a 205,3 milioni di euro di cui 154,4 milioni di riserve e 50,9 di capitale sociale. Il Cet1 ratio  è pari al 10,03%, ampiamente superiore al minimo richiesto (5,57%); il Total Capital ratio è pari al l’11,37%.

“Abbiamo ripulito il bilancio. La banca è sana e solida” spiega il presidente Lorenzo Bini Smaghi. “Può proseguire l’azione di sostegno all’economia del territorio ed è pienamente attrezzata per conseguire gli obiettivi di crescita del nuovo piano industriale, con l’intento strategico di diventare banca di riferimento della Toscana. Un percorso che si completerà con il processo di aggregazione con il gruppo trentino. A questo proposito il presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi mi ha confermato che le sottoscrizioni, sia per numero che per importi, stanno superando le più rosee previsioni”.

Il progetto di Bilancio di ChiantiBanca al 31 dicembre 2016 sarà sottoposto per approvazione all’Assemblea annuale dei Soci che sarà convocata per il 14 maggio 2017.


ChiantiBanca Siena Baseball: via alla stagione DAL TERRITORIO

Domenica 26 marzo segnerà l’avvio ufficiale della stagione per la ChiantiBanca Siena Baseball: la formazione bianconera affronterà, infatti, il primo turno di Coppa Toscana nella gara casalinga contro il Cosmos San Casciano, per poi giocare le due successive in trasferta, il 2 aprile a Castiglione della Pescaia ed il 9 aprile ad Arezzo.

Nello stesso weekend del 25 e 26 marzo anche le formazioni giovanili dell’Under 12 e dell’Under 15 faranno il loro esordio nei rispettivi campionati, mentre la stagione regolare di serie C federale partirà il 30 aprile per concludersi il 6 agosto.

Per il decimo anno consecutivo, dunque, ChiantiBanca sarà al fianco del baseball senese, importante realtà sportiva che si consolidando nel territorio e che adesso può contare anche su uno stadio “amico”, il nuovo campo comunale di Castellina Scalo (nel Comune di Monteriggioni) che quest’anno ospiterà anche le gare della prima squadra, oltre a quelle delle giovanili che avevano già calcato il “diamante” nella scorsa stagione.

“Il nostro decennale impegno con il Siena Baseball – ha detto, durante la conferenza stampa che ha presentato la stagione, il responsabile della filiale di via Montanini, Francesco Palazzi – è uno dei segni tangibili della nostra presenza più che mai consolidata nel tessuto della città. Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo alle squadre”.

E la formazione di serie C non nasconde le proprie ambizioni, visti anche alcuni veri e propri “colpi di mercato” che sono andati a segno.

La nostra squadra – ha spiegato, infatti, il manager Francesco Giustisi è rafforzata notevolmente con il ritorno del lanciatore destro Euridis Martinez e del prima base mancino Paul Castillejos, due giocatori che nel 2016 sono stati fondamentali per la promozione della Fiorentina in serie A e che siamo riusciti a riportare a casa, strappandoli alla concorrenza. Inoltre, abbiamo portato a Siena a titolo definitivo, dal Ravenna, l’esterno Marco Mignola, nonché Francesco Carta, gradito ritorno, che a dispetto dell’età (è del 1964) è pronto a dare il suo contributo“.

Insomma, anche se nell’ambiente bianconero si sottolinea l’importanza primaria di creare un buon gruppo, farlo crescere sulle solide basi e formare le nuove generazioni, nessuno nasconde la volontà di guardare oltre, come ha fatto lo stesso Euridis Martinez che, rientrando a Siena, aveva affermato chiaramente di essere venuto per portare la squadra in serie B.

Intanto, il baseball senese cresce e rafforza il proprio appeal, pur senza dimenticare le origini. A margine della presentazione della stagione, infatti, la dirigenza bianconera ha annunciato di aver inoltrato al Comune di Monteriggioni la richiesta ufficiale di intitolare l’impianto di Castellina Scalo alla memoria del pioniere del baseball senese e docente alla facoltà di Economia dell’Università, Antonio Scialoja, scomparso dieci anni fa, giacché “senza di lui il baseball, a Siena, non sarebbe mai esistito“.


Premio Il Magnifico: i migliori oli extravergine. Insieme a ChiantiBanca DAL TERRITORIO

E’ stata Tenuta Zuppini di Torricella Sicura, in provincia di Teramo, a vincere (con il loro olio extravergine d’oliva Veneranda 19), l’edizione 2017 (la quinta” del concorso oleario “Il Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards”,  organizzato dalle Associazioni APM (Associazione Premio il Magnifico) e AIRO  (Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio).

Un olio fruttato intenso con sentori di erba e carciofo, amaro e piccante persistenti ed equilibrati con una grande armonia complessiva.

Premio che il presidente dell’APM Matia Barciulli è stato felicissimo di conferire ad un’azienda giovane e dinamica, con grande attenzione al particolare e con ottime potenzialità di crescita in termini di qualità e volumi.

Perché Il Magnifico premia la qualità, ma anche le potenzialità di impatto sul mercato, con l’obiettivo di diffondere una cultura commerciale dell’olio: ovvero che il consumatore, i ristoranti, acquistino olio extravergine d’oliva di qualità.

ChiantiBanca anche quest’anno ha sostenuto l’iniziativa. Premiando anche l’azienda emergente, quella di Donato Conserva, con il responsabile green banking Federico Rossi Ferrini.

Giovedì 16 marzo, dopo anni, si è tornati a premiare un’azienda con delle caratteristiche simili a quelle del primo “Magnifico” quando a vincere fu l’olio di Fonte di Foiano (azienda bolgherse ora molto sviluppata ed affermata).

“Il che significa – dicono dall’organizzazione del Premio – che la strada percorsa è delle migliori e che la qualità degli oli in concorso tende via via a migliorare, proprio come gli intenti del Magnifico vorrebbero”.

Il premio riservato per il vincitore da quest’anno ha il nome di Menvra una statuetta che vuole essere un oscar a rappresentanza della dea Minerva, la Dea Etrusca che avrebbe insegnato l’arte della coltivazione dell’olivo e del suo olio.

Premi a cui l’organizzazione del concorso è assolutamente affezzionata sono il premio alla carriera che quest’anno è stato dato a: Nicola Titone  come premio alla carriera (Premio Marco Mugelli) per essere stato nella sua vita di fondamentale importanza all’evoluzione della qualità olearia

Come personaggio dell’anno (Premio Massimo Pasquini) la Dea Menvra è andata al regista de “I Cento Passi” Marco Tullio Giordana, in quanto produttore e grande appassionato produttore di olio.

 

 

GLI ALTRI PREMI

– PREMIO SELEZIONE AIRO FRAGRANZA 2017: MAURINO – GIACOMO GRASSI
– PREMIO SELEZIONE AIRO COMPLESSITA’ 2017: VENERANDA 19 – TENUTA ZUPPINI
– PREMIO SELEZIONE AIRO CARATTERE 2017: GRAN CRU – FONTE DI FOIANO
– PREMIO SELEZIONE AIRO ELEGANZA 2017: EXTREMUM – PAOLO CASSINI
– PREMIO CHIANTIBANCA AZIENDA EMERGENTE: AZIENDA AGRICOLA DONATO CONSERVA
– PREMIO SPECIALE DOP CHIANTI CLASSICO: RUGGENTE OLIO DOP CHIANTI CLASSICO – CASTEL RUGGERO PELLEGRINI
– PREMIO SPECIALE MORI TEM: SAGONA – AZIENDA AGRICOLA SAGONA
– PREMIO SPECIALE ALFALAVAL: MONOCULTIVAR NOCELLARA DEL BELICE  – TENUTE LIBRANDI PASQUALE
– PREMIO SPECIALE PIERALISI: GRAN CRU – FRANTOIO FRANCI
– PREMIO KITCHENAID PACKAGING: CONSERVA MIMI’ – Az. Agr. DONATO
– PREMIO ANALYTICAL BIOFENOLI: GRAN CRU – FONTE DI FOIANO
– PREMIO SPO FORMAZIONE: CHIANTIFORM

 

PER I RISTORANTI

– PREMIO AIRO CHEF DELL’OLIO 2017: MARCO STABILE – RISTORANTE ORA D’ARIA
– PREMIO FARA RISTORANTE DELL’OLIO 2017: ALLA VIA DI MEZZO DA GIORGIONE  – CHEF GIORGIO BARCHIESI
– PREMIO CANTINI VETRO, PIZZERIA DELL’OLIO 2017: VINCENZO CAPUANO – ROSSOPOMODORO LAB MILANO

 

IL TOP PANEL

Ad assegnare le medaglie e il Premio Il Magnifico una super giuria, un top panel composto da: Franco Pasquini (presidente Anapo e Capo Panel della commissione, Toscana); Fiammetta Nizzi Griffi (Olio Dop Chianti Classico); Marco Pampaloni (Olio Dop Chianti Classico, Toscana); Dales D’alessandro (Dop Chianti Classico, Toscana); Jobst Von Volckamer (Capo Panel Merum, Germania); Selin Ertur (Turchia); Marco Oreggia (Flos Olei, Lazio) Duccio Moroso della Rocca (Olive bureau, Lazio); Giulio Scatolini (Capo Panel Aprol, Umbria); Alfredo Marasciulo (Capo Panel Assoprol, Puglia); Vasilisis Kamvisis (Grecia); Adina Petrioli (Anapoo, Toscana); Enzo Tesi (Anapoo, Toscana); Luca Socci (Anapoo, Toscana); Orietta Pavan (Capo Panel Aipo); Barbara Alfei (Capo panel Assam, Marche).

 

LE MEDAGLIE D’ORO

– RUGGENTE OLIO DOP CHIANTI CLASSICO – CASTEL RUGGERO PELLEGRINI

– MIMI’ – Az. Agr. DONATO CONSERVA

– GRAN CRU – FONTE DI FOIANO

– MONOCULTIVAR MAURINO – Az. Agr GIACOMO GRASSI

– OLIO EVO MONOVARIETALE MORAIOLO – LA RANOCCHIAIA

– DON GIOACCHINO – LEONE SABINO

– SUPERBO – Az. Agr QUATTROCIOCCHI

– VENERANDA 19 – TENUTA ZUPPINI

 

LE MEDAGLIE D’ARGENTO

– MATE TIMBRO ISTRIANO – AGROFIN D.O.O.

–  CASALIVA – Az. Agr COMINCIOLI

– EMOZIONE – AZIENDA DECIMI

– ZUMO PICUAL – FINCA LA GRAMANOSA

– MONOCULTIVAR CORATINA – INTINI srl

– LIMITED EDITION PICUAL – MARQUES DE GRIÑON

– MONOCULTIVAR NOCELLARA DEL BELICE – TENUTE LIBRANDI PASQUALE

– TRAPPETO DI CAPRAFICO OLIO EVO DOP – Az. Agr TOMMASO MASCIANTONIO

 

LE MEDAGLIE DI BRONZO

– PARQUEOLIVA SERIE ORO – ALMAZARAS DE LA SUBBETICA

– DOP COLLINE PONTINE – Az. Agr COSMO DI RUSSO DON PASQUALE

– OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA 100% ITALIANO – DIEVOLE

– VILLA MAGRA GRAN CRU – FRANTOIO FRANCI

– LE SELEZIONI ARMONIA – Az. Agr LE TRE COLONNE

– MARFUGA DOP UMBRIA COLLI ASSISI – SPOLETO – Az. Agr MARFUGA

– PRUNETI MONOCULTIVAR FRANTOIO BIOLOGICO – Az. Agr PRUNETI

– I GRANDI OLI “SAN VINCENZO


Gruppo Rafiki: 15 anni (e un libro fotografico) per la Tanzania DAL TERRITORIO

Un libro fotografico per celebrare 15 anni di legame tra Siena e Haubi, villaggio da 30mila anime nella Tanzania Centrale: si intitola “Sotto il cielo di Haubi” ed è stato realizzato dai volontari del Gruppo Rafiki, associazione onlus senese che, appunto da 15 anni, si impegna al fianco della popolazione di quello spicchio di Africa.

 “Rafiki”, in swahili “amico”. La storia dell’associazione è, infatti, la storia di un’amicizia: quella nata tra Nancy e Zoe – due ragazzi tanzaniani arrivati a Siena per studiare – e la comunità senese, prima affascinata dai loro racconti, poi folgorata dalla sconfinata bellezza di una terra ignota, lontana, talvolta rude ma pronta ad accogliere lo straniero.

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 Da questa amicizia ha preso vita la onlus e in 15 anni, grazie all’impegno dei volontari del Gruppo Rafiki, sono stati costruiti pozzi, ristrutturate scuole ed asili, assistiti decine di malati, supportate famiglie in difficoltà, sempre nella piena collaborazione con la popolazione locale, all’interno di un percorso di crescita costante, di conoscenza reciproca, di sincera sintonia e di rispetto degli usi e delle tradizioni locali, sperimentate in prima persona condividendo le fatiche di ogni giorno e le gioie uniche che solo questa terra sa donare.

 Questo libro fotografico, realizzato grazie al contributo di ChiantiBanca che da tempo sostiene l’associazione, arriva oggi per raccontare l’avventura di questi anni e servirà per continuare a supportare i progetti di cooperazione. Raccoglie circa 300 scatti (selezionati tra 54mila fotografie disponibili), affiancati ai testi scritti dai volontari.

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“Paesaggi, persone, vita quotidiana agricola e scolastica, il gioco, la preparazione del cibo o il trasporto dell’acqua attraverso cui si legge l’emozione dei volontari, lo stupore, l’accoglienza” come ha spiegato lo storico Massimo Bianchi, presentando quello che ha definito come “un libro di viaggi di esploratori moderni”.

 “Chi si mette a disposizione degli altri va sempre aiutato – ha aggiunto il consigliere d’amministrazione di ChiantiBanca, Massimo Brogi, durante la presentazione – soprattutto perché tagliare un traguardo come quello dei 15 anni significa che la buona idea di un momento è diventata un progetto serio e ben strutturato”.



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